Tra i punti su cui il leader della Lega Matteo Salvini ha indicato che si è «raggiunta l'intesa» c'è una «forte riduzione di tasse per tutti». Lo strumento al centro del confronto è stata la riforma dell'Irpef con l'introduzione di due aliquote: 15% per i redditi famigliari fino a 80mila euro e 20% per i redditi famigliari superiori a questa soglia. Nella fascia fino a 80mila euro, poi, l'ipotesi prevede una graduazione delle deduzioni da 3mila euro, applicata per ogni componente del nucleo famigliare fino a 35mila euro, ai soli famigliari a carico da 35 a 50mila euro e azzerate nel caso di redditi superiori.
Una clausola di salvaguardia per i redditi più bassi dovrebbe evitare penalizzazioni dallo scambio fra il nuovo sistema e l'attuale meccanismo con no tax area e detrazioni