Nel contratto «ci sarà il carcere per gli evasori e siamo riusciti a ottenere il taglio delle pensioni d'oro, che le opere pubbliche non costino più il doppio o il triplo». È quanto assicura il capo politico del M5S Luigi Di Maio in un video su Facebook, nel pieno dei negoziati per dar vita al governo di coalizione con la Lega. «È il momento di capire se vogliamo andar fino in fondo. Il M5S c’è». Nell’intervento Di Maio tratteggia il senso del tentativo sinora messo in piedi. «Nella nostra storia abbiamo proposto un contratto non un’alleanza, perché delle altre forze politiche non ci siamo mai fidati».
«Se nasce il governo sarà una bomba»
«Chi ha coraggio ci dia una mano e se riusciamo allora è la grande occasione per il cambiamento. I presupposti ci sono? Dipende, ma se ci riusciamo sarà una bomba». Prova anche a tenere saldi i rapporti con la base del Movimento, il giovane leader. «C'è un momento per la paura e uno per il coraggio. Questo è il momento del coraggio di andare fino in fondo». Allo stato la questione della leadership a cui affidare le sorti del governo rimane in secondo piano perché, ad avviso di Di Maio, «il punto nevralgico è il contratto, qui ci sono alcuni temi da chiarire, alcuni punti da dirimere. I nomi vengono dopo». Lo stesso concetto viene ribadito da Matteo Salvini in serata quando dice rivolto idealmente ai propri elettori che «c'è un programma dettagliato di governo a cui stiamo lavorando: se c'è un accordo si parte, ma lo chiedo prima a voi. L'altrimenti l'unica via è andare a votare. Tertium non datur, non c'è scelta giusta a prescindere, ci sono pro e contro in ognuna delle due soluzioni».
In weekend gazebo anche M5S sul contratto
E dà un appuntamento analogo a quello del Carroccio per l’approfondimento da parte di iscritti e simpatizzanti dei contenuti dell’intesa. «Nel fine settimana ci vedremo nelle piazze con i gazebo e illustreremo il contratto».
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