3/4 Deficit
Ricorso «appropriato e limitato»
La versione definitiva del contratto fa una mezza frenata rispetto alla precedente quando si parlava di un ricorso «appropriato» al deficit per finanziare le proposte del nuovo Governo. Ora infatti si parla di un «appropriato e limitato ricorso al deficit» (insieme a lotta agli sprechi e gestione del debito) sempre passando «attraverso la ridiscussione dei Trattati dell’Ue». Il Def presentato dal Governo uscente, dopo il 2,3% del 2017 sul Pil, conferma la discesa del deficit all’1,6% e allo 0,9% il prossimo anno, per arrivare al pareggio nel 2020
Si torna ai Trattati di Maastricht
Mezza frenata anche sul futuro della Ue. Non si chiede più di tornare all’Europa prima di Maastricht, bensì la piena attuazione degli obiettivi stabiliti nel 1992 con quel Trattato. Si cita comunque un ritorno «all’impostazione delle origini» ribadendo la necessità di rivedere la governance (politica monetaria, patto di stabilità, fiscal compact, ecc.)
DEFICIT/PIL NEL 2018
1,6%
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