4/4 Pace fiscale

A promettere un gettito a due cifre da cui recuperare una parte delle coperture necessarie a far decollare il programma di governo è la maxi-rottamazione delle cartelle arretrate. Una «pace fiscale» (come è chiamata nel contratto) a tre livelli per consentire al popolo delle partite Iva di estinguere i propri debiti con l’Erario. Un progetto che nelle intenzioni di Lega e Cinque Stelle dovrebbe trovare posto tra i primi provvedimenti del nuovo governo. La richiesta prevista va dal 6% a un massimo del 25% del ruolo in base allo stato patrimoniale e di reddito dei contribuenti

Il nodo gettito

Difficile da quantificare il gettito garantito da questa misura (peraltro “una tantum ”). I calcoli della Lega puntano fino a 60 miliardi, ma partono da una base di arretrati da più di 800 miliardi. Di questi, però, secondo la Corte dei conti, nel “magazzino” della riscossione restano solo 51 miliardi aggredibili, che con un’aliquota del 25% (la più alta) produrrebbero poco meno di 13 miliardi

LA RICHIESTA SUI RUOLI
6% - 25%

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