Per il decreto che proroga a ottobre le offerte per Alitalia e fissa la restituzione del prestito a metà dicembre, sono 17 gli emendamenti e gli odg depositati alla Commissione speciale del Senato. Cinque emendamenti sono del M5S, uno è annunciato dal relatore, Mario Turco (M5S) - deve ancora essere presentato - e riguarda la «richiesta di una maggior trasparenza nelle informazioni e una maggiore ricognizione sui conti di Alitalia, per avere periodicamente un aggiornamento sulla procedura». Si prevede che i commissari debbano rendicontare periodicamente alle Camere l’attività svolta.
Entro 45 giorni dalla legge la relazione sul rimborso del prestito
Dei cinque emendamenti del M5S il primo prevede che entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, venga inviata in Parlamento dai commissari una relazione sulla consistenza della forza lavoro impiegata in Alitalia (in base alla tipologia contrattuale, e numero del personale posto in Cigs); il secondo che ogni 60 giorni venga inviata una relazione con i dati aggiornati sulle attività di manutenzione effettuate (distinguendo tra leggera, pesante, componentistica e cabin appearance); il terzo una relazione sullo stato d’avanzamento degli obiettivi previsti dal programma di cessione della compagnia.
Con un altro emendamento targato M5S si prevede che i commissari, entro 45 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del Dl, debbano inviare alle Camere una relazione sulle modalità di rimborso del prestito ponte da 900 milioni. Ogni 45 giorni dovranno redigere una relazione sulla situazione economico e finanziaria dell’amministrazione straordinaria.
Lupo (M5S): occorre discontinuitàrispetto al passato governo
«Intendiamo operare in discontinuità rispetto dal passato governo - spiega la senatrice M5S Giulia Lupo - offrendo il supporto parlamentare, con un controllo proattivo, al lavoro dei commissari. L’obiettivo è il rilancio della compagnia che può rappresentare un volano per l’economia, con la salvaguardia dei posti di lavoro e dell’indotto. La partecipazione proattiva del Parlamento non potrà che giovare ai commissari, che in audizione hanno espresso difficoltà proprio perché l’amministrazione straordinaria non è una procedura facile da gestire».
Salvini contro l’ipotesi “spezzatino”
Domenica sulla procedura negoziale è intervenuto il leader della Lega, Matteo Salvini, per assicurare che «Alitalia non si svende a pezzettini». I possibili acquirenti, tuttavia, sono ancora in attesa che il quadro politico si chiarisca, prima di impegnarsi con offerte effettivamente vincolanti.
Conti sempre in rosso, ma in miglioramento
Nell’ambito dell’indagine conoscitiva promossa dalla Commissione speciale, sono intervenuti i commissari straordinari di Alitalia che hanno evidenziato una situazione caratterizzata ancora da forti criticità, anche se si registra un miglioramento, considerando che le perdite operative si sono quasi dimezzate nel primo trimestre di quest’anno, con l’Ebitda (esclusi i ricavi e i costi non ricorrenti) passato da -228 milioni (primo trimestre 2017) a -117 milioni. I ricavi totali nel primo trimestre sono cresciuti del 4% rispetto allo steso periodo del 2017, da 572 a 597 milioni. In particolare i ricavi passeggeri sono aumentati del 6%.
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