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Chi è Oettinger, commissario Ue tra gaffe e proposte controcorrente

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IL RITRATTO

Chi è Oettinger, commissario Ue tra gaffe e proposte controcorrente

Il commissario europeo al Bilancio Gunther Oettinger (foto Ansa)
Il commissario europeo al Bilancio Gunther Oettinger (foto Ansa)

Alla fine il giornalista della Deutsche Welle, Bernd Thomas Riegert, si è scusato per aver divulgato una citazione sbagliata del commissario europeo al Bilancio Gunther Oettinger («Dai mercati un segnale agli elettori italiani»). Troppo tardi: la polemica era già divampata, con una ridda di reazioni indignate in Italia e in Europa. Tant’è che in serata è lo stesso commissario a scrivere su twitter: «Non volevo mancare di rispetto, e mi scuso».

Sotto la graticola del Parlamento europeo per la nomina di Selmayr
Non è la prima volta che Oettinger, componente della commissione Juncker dal gennaio del 2017, finisce sotto la lente. La più recente: a marzo viene messo sotto la graticola dalla Commissione bilancio del parlamento europeo perché ha nominato un altro tedesco, Martin Selmayr, già capo di gabinetto del presidente della Commissione Ue a segretario generale dell’esecutivo europeo. La nomina di Selmayr, oltre a cogliere di sorpresa praticamente tutti a Bruxelles, è contestata sia per la procedura seguita sia per l’eccessiva concentrazione di potere che comporta nelle mani di una sola persona che già oggi, a detta di molti osservatori, rappresenta la versione Ue di “House of Cards”.

La tagliola sui fondi destinati alla politica di coesione
Esponente dell’Unione Cristiano Democratica (Cdu) e dunque del Partito Popolare Europeo, Oettinger è stato anche presidente dello stato federato del Baden-Württemberg tra il 2005 e il 2010. A lui è spettato, sempre di recente, il compito ingrato di annunciare i possibili tagli del 10-15% per la politica di coesione che accompagneranno il nuovo bilancio Ue post Brexit.

La proposta: i paesi ad alto debito espongano le bandiere a mezz’asta
Il commissario non è nuovo a proposte controcorrente. Nel settembre 2011 ha detto che, a suo avviso, le bandiere degli stati membri dell’Unione europea con un deficit di bilancio pubblico eccessivo avrebbero dovuto essere esposte a mezz’asta. Parole che hanno infiammato la polemica.

Funzionari stranieri al posto del personale greco
Ancora prima aveva ipotizzato un commissariamento formale della Grecia, per cui dei funzionari stranieri avrebbero dovuto prendere il posto del personale greco. Risultato: 151 membri del Parlamento europeo hanno chiesto una rettifica oppure le sue dimissioni da commissario.

L’attenzione sulla sua vita privata
Nel mirino della stampa anche per la sua vita privata. Oettinger ha annunciato la sua separazione dalla moglie nel dicembre 2007, divenendo il primo presidente del Baden-Württemberg, stato profondamente conservatore, a separarsi durante lo svolgimento del mandato. La successiva relazione di Oettinger con una donna di 25 anni più giovane non aiutò a calmare le acque.

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