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3/5 Bolletta luce: quali rischi per i consumatori ?

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    energia

    Bollette elettriche: come muoversi con la scomparsa del mercato a “maggior tutela”?

    Anche se la liberalizzazione del mercato dell'energia risale al 2007, i consumatori hanno quasi sempre scelto la strada del contratto a “maggior tutela”. La maggioranza degli utenti (circa 2/3), infatti, non è davvero entrato nel mercato libero, affidandosi al prezzo stabilito dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Dal 1°luglio del 2019, se la norma attualmente in vigore non verrà messa in discussione dal nuovo Governo, la maggioranza delle famiglie dovrà dunque fare il grande salto, scegliendo l'operatore e il contratto più adatto ai propri consumi. Si tratta di un'opportunità o di un rischio? In 5 semplici domande e risposte, le informazioni per fugare tutti i dubbi.

    3/5 Bolletta luce: quali rischi per i consumatori ?

    Se la liberalizzazione del mercato nasce da un'esigenza di maggior concorrenza tra gli operatori, i risultati non sempre hanno dato ragione al mercato. Le offerte di quest'ultimo, infatti, non sono sempre state convenienti rispetto al mercato tutelato. Non è chiaro, dunque, se con la fine dei regimi di tutela potranno verificarsi particolari tensioni sul versante dei prezzi. Gli utenti saranno chiamati a prestare attenzione alle offerte presenti sul mercato e a sottoscrivere tipologie di contratti possibilmente coerenti con i loro profili di consumo.
    Il rischio è quello di osservare un passaggio passivo delle famiglie meno preparate alle offerte della società di vendita appartenenti al medesimo gruppo dell'attuale fornitore della maggior tutela, privandosi della possibilità di individuare sul mercato una forma contrattuale (monoraria, bioraria, multioraria) ed una condizione di prezzo (fissa, variabile) che potrebbe essere più conforme alle modalità di consumo della famiglia.

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