Dopo l’incendio con esplosione avvenuto sul raccordo di Casalecchio, all’altezza di Borgo Panigale, che ha provocato una vittima accertata (l’autista) e 145 feriti, sono state riaperte una carreggiata della A14 con doppio senso di marcia e la direzione Sud della tangenziale. Lo ha annunciato il ministro delle Infrastrutture Toninelli.
Il bilancio aggiornato è di un morto e 145 feriti, secondo i dati resi noti dall'Azienda Usl di Bologna. Di questi quattro sono gravi, ricoverati ai centri grandi ustionati di Cesena e Parma, ma nessuno di loro è in pericolo di vita. All'Ospedale Maggiore di Bologna sono ricoverate 18 persone, tutti in condizioni lievi.
Identificata, intanto, quella che per il momento resta l’unica vittima dell’incidente: si tratta di Andrea Anzolin, 42 anni, vicentino che lavorava per un'impresa di commercio e distribuzione di carburante della provincia di Vicenza. Era un autista esperto, che da molti anni guidava mezzi che trasportano materiale infiammabile.
«Rispetto alla dinamica che si è prospettata e realizzata, quelle che potevano essere le conseguenze, possiamo ritenerci fortunati: è stato un terribile incidente, ma i feriti sono tutti in via di guarigione. Voglio ringraziare la macchina dei soccorsi che è stata fantastica. La mia presenza è un modo per essere vicino alle persone e ai familiari che hanno subito conseguenze”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte che, prima a Bologna e poi a Cesena, ha visitato i feriti dell'incidente di ieri. «Quel che bisogna fare sempre è vigilare sugli standard di sicurezza: vale per il trasporto su strada, ferroviario, a tutti i i livelli» ha aggiunto il premier.
L’incidente di lunedì, causato dal tamponanemto tra un autocisterna carica di gpl e un altro Tir, ha causato un enorme incendio in seguito all’esplosione del liquido infiammabile, il crollo parziale del ponte della tangenziale, una vittima e diverse decine di ferite. La maggior parte di questi è stata trasportata al vicino Ospedale Maggiore, mentre tre un sono stati trasportati ali centri grandi ustionati di Parma e Cesena. Numerose auto di due concessionarie sotto il ponte hanno preso fuoco e sono esplose. Tra i feriti anche 11 carabinieri e due poliziotti della stradale che stavano dirigendo il traffico dopo un precedente incidente stradale. In un primo momento era stata diffusa la notizia che i morti erano due, ma poi la Prefettura di Bologna ha chiarito l’equivoco.
Il ponte dell'autostrada del raccordo di Casalecchio A1-A14, che sovrasta la via Emilia a Borgo Panigale, in una zona densamente popolata del quartiere alla periferia occidentale del capolouogo emiliano-romagnolo, è parzialmente crollato. I vigili del fuoco stanno controllando dall'alto il ponte. Le fiamme sono state domate.
Sono almeno una sessantina i feriti dell'incendio, seguito all'incidente stradale, avvenuto sulla via Emilia a Borgo Panigale. Sarebbero alcune decine anche le auto esplose. Alcuni feriti sono stati colpiti dai detriti. Sono scoppiati i vetri anche di alcune case vicine.
Il raccordo autostradale di Casalecchio, tra Bologna Casalecchio e il bivio con la A14 Bologna-Taranto, in entrambe le direzioni, è stato chiuso. Chiuso anche il tratto sulla tangenziale di Bologna, tra Bologna Casalecchio e lo svincolo 3 Ramo Verde in entrambe le direzioni. All'interno del tratto chiuso la circolazione è bloccata. Chiusure sono state predisposte anche sulla viabilità cittadina.
L’aeroporto di Bologna, che si trova a pochi chilometri dal luogo dell’incidente, comunica che non ci sono impatti sul traffico aereo e che i voli in arrivo e in partenza al momento sono regolari.
Sul Raccordo di Casalecchio, tra Bologna Casalecchio ed il bivio con la A14 Bologna-Taranto in entrambe le direzioni, si è resa necessaria la chiusura del tratto. All'interno del tratto chiuso il traffico è bloccato e per ripercussioni sulla A1 Milano-Napoli si è formata una coda tra Sasso Marconi e il bivio con il Raccordo Casalecchio in direzione di Bologna. Per lo stesso motivo è stato chiuso il tratto sulla Tangenziale di Bologna, tra Bologna Casalecchio e lo svincolo 3 Ramo Verde in direzione della A14 Bologna-Taranto.
La dinamica dell’incidente
È stata l'autocisterna, tamponando il mezzo che la precedeva, a provocare l’incendio. L’autista dell’autocisterna non si è
probabilmente accorto che si stava formando una coda dovuta al traffico intenso e ha centrato in pieno il camion che lo precedeva.
I due mezzi si sono immediatamente incendiati e sono esplosi dopo qualche minuto. Molti dei mezzi che seguivano e quelli che
viaggiavano sulla tangenziale, che è al fianco dell’autostrada, si sono immediatamente fermati al momento dell'incendio e
si sono tenuti a distanza di sicurezza.
La Protezione civile e la Polizia municipale del Comune di Bologna hanno fatto sapere di aver allestito un gazebo informativo
che si trova in via Panigale 5
(davanti al punto Snai) dove i cittadini che abbiano bisogno possono segnalare problemi e chiedere aiuto. Sul posto si trova
anche un'ambulanza. La Polizia municipale fa sapere che gli anziani che non possono rientrare nelle loro residenze possono
rivolgersi al Centro Sociale Il Parco di via Edgard Allan Poe 4 (tel. 051 567405). Sono in corso verifiche di Polizia municipale,
Vigili
del fuoco e Protezione civile sulla presenza di persone nelle case e sull'agibilità degli edifici di via Caduti di Amola,
via Panigale, via Marco Celio e via Bragaglia.
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