Dal Governo la Regione Liguria e il Comune di Genova avranno altri 28,5 milioni in aggiunta ai 5 già stanziati per superare le prime emergenze dopo il crollo del ponte Morandi alla vigilia di Ferragosto. Lo ha annunciato il governatore della Liguria Giovanni Toti dopo il consiglio dei ministri straordinario in Prefettura per integrare la dichiarazione lo stato d'emergenza - già deliberata dal Cdm mercoledì scorso - per la città. La cifra stanziata corrisponde a quella richiesta dalla Regione Liguria al fine di realizzare gli interventi urgenti per la viabilità alternativa, di potenziare il sistema dei trasporti e di individuare sistemazioni abitative per i nuclei familiari che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni considerate a rischio a causa del crollo.
Bucci: richieste a Governo ogni 3 mesei per gestire ricostruzione
Alla riunione dell'Esecutivo ha partecipato anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, reduce come il premier e diversi ministri
dalle esequie di Stato per le vittime che si sono svolte in mattinata presso la Fiera di Genova. Le priorità dell’amministrazione restano la sistemazione
degli sfollati e il ripristino della viabilità. «Se avremo l'ok dal governo oggi - ha chiarito Bucci - lunedì potremo iniziare
i lavori per la strada portuale nelle aree Ilva». Il primo cittadino ha quindi lanciato un appello ai suoi concittadini perché
utilizzino maggiormente il trasporto pubblico: «Da lunedì si intensificherà il traffico, noi abbiamo aumentato il servizio
di trasporto pubblico, anche gratuito in alcuni casi, usiamolo e risolveremo molti problemi».
Toti: risorse anticipate in ordinanza Protezione civile
Nel corso di un incontro con la stampa affiancato dal presidente del Parlamento europeo e vicepresidente di Forza Italia Antonio
Tajani, il Governatore della Liguria Giovanni Toti ha invece spiegato che i 30 milioni di euro richiesti non saranno destinati
alla fase di ricostruzione dell’infrastruttura ma «sono soldi che, con il sindaco Bucci, avevamo già pronti da anticipare
per coprire le prime spese, ora il governo decide di inserirle nell'ordinanza di Protezione civile».
© Riproduzione riservata