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Istat: meno 28mila occupati a luglio, giù i contratti stabili

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Istat: meno 28mila occupati a luglio, giù i contratti stabili

  • – di Redazione online

A luglio gli occupati sono diminuiti dello 0,1% (-28.000 unità) rispetto a giugno, mese in cui si era già registrato un calo di 41mila unità. Lo rileva l’Istat, precisando che il calo riguarda solamente le donne e si concentra tra le persone di 15-49 anni. In flessione i dipendenti con contratto stabile (-44 mila), mentre crescono lavoratori a termine e indipendenti (entrambi +8 mila). Malgrado il calo di giugno e luglio, nel trimestre maggio-luglio gli occupati sono aumentati di 151 mila unità (+0,7%). A luglio il tasso di occupazione è al 58,7%. Aumentano gli inattivi (+89mila in un mese).

Disoccupazione, per i giovani scende al 30,8%
A luglio il tasso di disoccupazione scende a luglio al 10,4%, con un calo di 0,4 punti percentuali rispetto a giugno, tornando ai livelli di marzo 2012. Istat sottolinea che è in calo anche la disoccupazione giovanile, scesa il mese scorso al 30,8% (-1,0 punti), ovvero al minimo da ottobre 2011.

Più 89mila inattivi in un mese
Nel mese di luglio diminuiscono occupati e disoccupati, ma aumentano gli inattivi con una crescita dello 0,7% (pari a 89mila unità in più) rispetto a giugno. Lo rende noto l’Istat, precisando che l’aumento coinvolge le donne (+73mila) e gli uomini (+16mila) e si distribuisce tra i 15-49enni. Il tasso di inattività sale al 34,3% (+0,3 punti percentuali). Su base annua, sottolinea tuttavia l'Istat, «continua il calo dell'inattività che risulta di poco superiore al minimo storico raggiunto a giugno».

OCCUPATI
Gennaio 2013 - Luglio 2018, valori assoluti in milioni, dati destagionalizzati (Fonte: Istat)

Nel trimestre prosegue la «tendenza espansiva»
Il calo dell’occupazione a a luglio, spiega l’Istat, «non impedisce una intensa crescita occupazionale nel trimestre maggio-luglio rispetto ai tre mesi precedenti e il proseguimento delle tendenze espansive su base annua». Nei tre mesi gli occupati sono infatti aumentati dello 0,7% rispetto al trimestre precedente, pari a +151 mila unità. L'aumento riguarda sia donne che uomini e tutte le classi d'età, pur concentrandosi tra gli ultracinquantenni (+123 mila). Crescono i lavoratori a termine (+113 mila) e gli indipendenti (+54 mila) mentre registrano un lieve calo i dipendenti permanenti (-16 mila). Calano infine nel trimestre i disoccupati (-3,1%, pari a -88 mila) e gli inattivi (-0,5%, pari a -67 mila).

TASSO DI DISOCCUPAZIONE
Gennaio 2013 – Luglio 2018, valori percentuali, dati destagionalizzati (Fonte: Istat)

Più 277mila occupati su base annua
Su base annua, rileva ancora l'Istat, a luglio l'occupazione cresce dell'1,2%, pari a +277 mila unità. L'espansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+336 mila); in ripresa anche gli indipendenti (+63 mila), mentre calano in misura rilevante i dipendenti permanenti (-122 mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+381 mila) e i 15-34enni (+42 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-146 mila). Al netto della componente demografica, precisa l'Istituto di statistica, si stima un segno positivo per l'occupazione in tutte le classi di età.

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