L’escalation della violenza che si registra in queste ore a Tripoli avviene lo stesso giorno in cui, 49 anni fa, il colonnello Muammar Gheddafi proclamava la nascita della Repubblica Araba di Libia (nel 1977 diventerà Gran Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista), guidata da un Consiglio del Comando della Rivoluzione composto da 12 militari.
Il colpo di stato per destituire il re Idris
Nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre del 1969, un gruppo di ufficiali guidati da questo capitano dell’esercito di
appena 27 anni - che nei giorni successivi assumerà il grado di colonnello - rovesciava il regime monarchico di re Idris,
filo inglese, che quel giorno si trovava in Turchia, e prendeva il potere in Libia.
L’espulsione dal paese di 20mila italiani
“Operazione Gerusalemme” era il nome in codice dell’operazione. Come misura contro la ex potenza coloniale, il nuovo governo
decideva di espellere più di 20mila persone della comunità italiana e di confiscare i loro beni. Venivano inoltre chiuse le
basi militari americane e inglesi sul territorio libico. Il colonnello rimarrà al potere fino al 20 ottobre del 2011, quando
sarà ucciso presso Sirte dai ribelli del Consiglio nazionale ad interim di transizione, nato in seguito alle sommosse popolari
nel paese.
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