La stabilità della Ue alla luce delle prossime elezioni europee: è la preoccupazione principale per la platea di imprenditori, economisti e banchieri che sono presenti al seminario Ambrosetti di Cernobbio, nella prima giornata di lavori. Il tema del dibattito riguarda «Le sfide globali del futuro e gli impatti sull'economia».
Allarme per il protezionismo Usa
E la platea risponde al televoto: il 92,9% è preoccupato soprattutto dell'instabilità europea. Al secondo posto, con l'83,6%,
ci sono le conseguenze del protezionismo commerciale americano. Al terzo, con il 76,4%, l'impatto della tecnologia sulla democrazia.
Un timore più forte rispetto ad una eventuale esplosione di una crisi del debito in Italia, che ha raggiunto il 48,6% del
televoto.
Migranti e crisi cinese
Attorno al 40% ci sono altre tre preoccupazioni, la questione dei migranti e del controllo delle frontiere, che ha raggiunto
il 45%, la crisi economica cinese, con il 40%, il timore di nuovi attacchi terroristici nel mondo, con il 37,1. In coda alla
classifica, l'egemonia economica cinese, 28,6%, e l'aggravarsi delle tensioni Usa-Iran, con il 17,1 per cento.
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