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Prove di dialogo Salvini-Berlusconi, su Rai e Regionali intesa a breve

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ieri l’incontro privato ad arcore

Prove di dialogo Salvini-Berlusconi, su Rai e Regionali intesa a breve

Il centrodestra riparte da Arcore, la residenza dell’ex Cavaliere. Con la visita privata di due ore del vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi i due partiti sono tornati a parlarsi, dopo la freddezza dei primi mesi del governo giallo verde. Alla riunione, cui erano presenti anche Antonio Tajani e Giancarlo Giorgetti, si è parlato infatti delle cose fatte nei primi 100 dall'Esecutivo ma soprattutto dei rapporti interni al centrodestra, anche se i dossier più caldi, come la decisione sulla presidenza della Rai e le alleanze per le prossime elezioni Regionali sono state rinviate ad un successivo incontro “ufficiale”, già questa settimana. Ad invocare l'avvio di un tavolo del centrodestra era stata anche la leader di Fdi Giorgia Meloni.

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Convergenza su Foa al vertice Rai
Fonti interne ai due partiti sono concordi nel definire «positivo» il vertice a due: Forza Italia, dopo il no espresso all’inizio di agosto in Vigilanza Rai, sarebbe ormai orientata ad appoggiare Marcello Foa, candidato del Carroccio alla presidenza della Rai, ma Berlusconi attende un ulteriore chiarimento sulla linea della Lega per le amministrative e riguardo alcuni punti ora al centro dell'agenda di governo come la flat tax o il famoso tetto per la pubblicità in tv ormai cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle. Berlusconi avrebbe anche incassato il sì di Salvini a considerare il centrodestra una «condizione necessaria» del quadro politico italiano.

Tajani: nessun accordo sui nomi
La conferma che si lavora ad di una convergenza ancora in fieri arriva oggi dal vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, che parlando dell’incontro di Arcore a Rtl 102.5 ha specificato che «non si è parlato di Rai» e che «non c'è nessuno accordo sui nomi: a noi interessa il metodo, se il centrodestra esiste, serve un metodo diverso». «Lavoriamo per un governo di centrodestra che è l'unico che può risolvere i problemi degli italiani, a cominciare dalla disoccupazione giovanile che non si risolve certo col reddito di cittadinanza», ha concluso.

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Salvini e i “piani distinti” nel rapporto con S e FI
Nonostante il riavvicinamento, i vertici della Lega punterebbero a tenere i vari piani ben distinti: da un lato il governo con i 5S con cui Salvini ha l'obiettivo di arrivare fino alla fine dalla legislatura; dall'altro la coalizione di centrodestra con la quale andare avanti in vista delle elezioni regionali. Per capire se la coalizione riuscirà a trovare un'intesa bisognerà dunque aspettare il prossimo incontro al quale prenderà parte anche Giorgia Meloni. Oltre al vertice della Rai, i prossimi giorni saranno decisivi per altre nomine di peso: da quelle dei servizi a quella della presidenza Consob, sulla quale il presidente Sergio Mattarella ha peraltro l'ultima parola.

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