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Inps, in sette mesi +156.286 contratti stabili

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i dati dell’osservatorio

Inps, in sette mesi +156.286 contratti stabili

Nei primi sette mesi dell'anno le assunzioni dei datori di lavoro privati complessive sono state 4.597.000 (+6,5%) a fronte di 3.560.000 cessazioni (+10,7%) con un saldo positivo per oltre un milione di unità (1.037.000), inferiore comunque a quello dello stesso periodo del 2017. Lo rileva l’Inps nell’Osservatorio sul precariato, sottolineando che per i rapporti a tempo indeterminato la variazione è positiva per 156.286 unità (12.098 tra gennaio e luglio 2017). Nel solo mese di luglio (va ricordato a tal proposito che il 13 luglio è entrato in vigore il cosiddetto “decreto dignità”) il saldo è positivo per 15.706 unità (-6.715 nel luglio 2017).

Si conferma l'aumento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+101.000,+59% rispetto ai primi sette mesi del 2017). Quanto ai contratti a tempo determinato, nel periodo gennaio-luglio 2018 la variazione è positiva per 347.744 unità (493.457 tra gennaio e luglio 2017). Mentre nel solo mese di luglio il saldo è positivo per 24.729 unità (era andata meglio a luglio 2017 con un saldo positivo di 57.503 unità)

In 7 mesi 70.297 giovani assunti con esonero triennale
Non solo. Nei primi sette mesi del 2018 sono stati incentivati 70.297 rapporti di lavoro con i benefici previsti dall'esonero triennale strutturale per le attivazioni
di contratti a tempo indeterminato di giovani under 35: 38.508 riferiti ad assunzioni e 31.789 relativi a trasformazioni a tempo indeterminato. Lo si legge sempre nell'Osservatorio Inps sul precariato, che sottolinea come il numero dei rapporti incentivati sia pari al 6,9% del totale dei rapporti a tempo indeterminato attivati. L’esonero triennale previsto dalla legge di Bilancio per le assunzioni stabili prevede che si paghi solo il 50% dei contributi previdenziali per le assunzioni a tempo indeterminato di under 35 con un limite di 3.000 euro
annui.

A luglio 280mila domande disoccupazione: +9,4%
Quanto alle domande di disoccupazione presentate all'Inps a luglio sono state invece 279.836 con un aumento del 9,4% rispetto a luglio 2017. Il dato emerge questa volta dall’Osservatorio sulla cassa integrazione dell'Inps nel quale si precisa che nell'intero anno tra domande di Naspi, Aspi, disoccupazione, mobilità e assegno Discoll sono state presentate 1.042.675 domande con una crescita del 6,2% rispetto ai primi sette mesi del 2017.

Ad agosto 11,1 mln ore cassa integrazione: -43%
Ad agosto 2018 invece sono arrivate all'Inps richieste per 11,17 milioni di ore di cassa integrazione con un calo del 43% rispetto allo stesso periodo del 2017. Il dato mensile è il più basso degli ultimi 10 anni. Lo rileva sempre l’Inps nell’Osservatorio sulla cassa integrazione precisando che nei primi sette mesi dell’anno le ore di cassa chieste nel complesso sono state 150,7 con un calo del 38,28% rispetto ai primi sette mesi 2017 (244,23 milioni). Ad agosto il calo delle ore richieste rispetto a luglio è del 23,1%.

L’andament0 della cassa integrazione
Tornando ad agosto 2018, le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate sono state 4 milioni. Un anno prima erano state 6,2 milioni: di conseguenza, la variazione tendenziale è paria -35,5%. In particolare, la variazione tendenziale è stata pari a -43,1% nel settore Industria e -11,8% nel settore Edilizia. La variazione congiunturale registra, rispetto a luglio, un decremento pari al 46,7%.
Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate è stato pari a 7,1 milioni (di cui 4,1 milioni per solidarietà) registrando una diminuzione pari al 38,7% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Rispetto al mese precedente si registra una variazione congiunturale pari al +3,1%. Gli interventi in deroga sono stati pari a circa 8mila ore autorizzate registrando un decremento del 99,5% se raffrontati con agosto 2017. La variazione congiunturale registra un decremento pari all'81%.

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