Enzo Vecciarelli diventa il nuovo capo di Stato maggiore della Difesa. La nomina ormai attende solo la ratifica del Consiglio dei ministri: non sarà quello di oggi, visto che la discussione di governo si è concentrata sui temi di finanza pubblica, e slitterà alla prossima riunione a palazzo Chigi. In ogni caso il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha concluso la sua procedura con il consenso del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e la consultazione con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, capo supremo delle forze Armate. Sul piano formale, infatti, Vecciarelli approderà nella cabina di comando di Smd con un Dpr-decreto del presidente della repubblica «previa deliberazione del Consiglio dei ministri».
Generale di squadra aerea a quattro stelle come capo di Stato maggiore dell’Aeronautica – carica che dovrebbe lasciare ad Alberto Rosso, oggi capo di gabinetto del ministro Trenta – Vecciarelli riporta l’arma azzurra al vertice dello Stato maggiore Difesa: l’ultimo con la stessa divisa è stato dal 2008 al 2011 l’attuale vicepresidente dello Iai (Istituto Affari internazionali) Vincenzo Camporini. E sostituisce il generale dell’Esercito Claudio Graziano, nominato alla guida di Smd il 24 dicembre 2014 e dal 6 novembre prossimo presidente del Comitato militare dell’Unione europea (Eucm) a Bruxelles.
Nativo di Colleferro (Roma), classe 1957, sposato con due figli, Vecciarelli è pilota “caccia intercettore” con oltre 2600 ore di volo, una carriera militare con numerose esperienze operative nazionali e internazionali ma anche molto lavoro negli Stati maggiori Aeronautica e Difesa.
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