1) PACE
Niente sanzioni e interessi per i «vuoti» post 1996
Ricostruzione contributiva
Per chiudere i “buchi” contributivi degli anni post-1996 si potranno versare mini-quote senza interessi e sanzioni calcolate
sullo stipendio dell'anno seguente al “vuoto” o con un forfait
2) PENSIONI D'ORO
Contributo di solidarietà per 5 anni su 5 aliquote
Il taglio
Prelievo di 5 anni e con 5 aliquote progressive. Si parte da 8-10% fino a 130mila euro; 12- 14% fino a 200mila; 14-16% fino
a 350mila; 16-18% fino a 500mila; 20% oltre questa soglia.
3) NUOVE ANZIANITÀ
Fino a nove finestre per le uscite anticipate dal lavoro
Sette «opzioni» per quota 100
Il posticipo di 3 mesi per le nuove anzianità impatta anche sugli anticipi: restano a 42 anni e 10 mesi fino al 2023 ma con
decorrenze spostate di tre mesi. Compresa questa le finestre sono 9 : 7 per “quota 100” e 1 per opzione donna
4) QUOTA 100 DA APRILE
Divieto di cumulo oltre 5mila euro nei primi 2 anni
Disincentivo
Non c'è solo l'assegno più leggero per chi si ritira fino a 5 anni prima con “quota 100”. Nei primi 2 anni da pensionato non
si potranno cumulare più di 5mila euro l'anno di redditi da lavoro
5) OPZIONE DONNA
Proroga fino al 2021 per l'uscita con 58 anni e 35 di contributi
No adeguamento automatico
Proroga fino al 2021 di “opzione donna”, con la possibilità di pensionamento a 58 anni e 35 di contributi. Si applica una
finestra mobile di 12 mesi per le dipendenti e di 18 per le autonome
6) GLI ESCLUSI
Per i lavoratori che hanno l'isopensione niente “quota 100”
Legge 92
Restano esclusi da “quota 100” i lavoratori uscita dall'azienda con l'isopensione (articolo 4/legge 92) che prevede la possibilità
di accordi per uscita a carico totale del datore di lavoro
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