Come crescere attraverso il solo commercio online e decuplicare, in 3 anni, il fatturato, da 231mila a a 1,97 milioni di euro. Accade alla Alkemilla Eco Bio Cosmetic di Massafra, nel tarantino - srl presente nella classifica «Leader della crescita 2019» stilata dal Sole-24 Ore e da Statista - che vende online quasi dovunque, Asia compresa, prodotti cosmetici naturali per il viso, i capelli, il corpo: oli, creme solari e così via.
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Fondata nel 2013 da due salentini attivi nel settore della cosmesi tradizionale, Michele Bommino e Paolo Morale, la Alkemilla - dall’arabo alkemelych, alchimia, che evoca la ricerca della pietra filosofale attraverso l’acqua raccolta sulla superficie delle foglie - ha raggiunto subito il suo primo step, 231.000 euro di fatturato, già l’anno successivo alla sua costituzione. Poi, tra il 2014 ed il 2017, il giro di affari è decuplicato con i prodotti bio venduti esclusivamente online a farmacie, parafarmacie, bio profumerie, rivenditori autorizzati.
Tutto merito delle materie prime - acque aromatiche, antiossidanti, burri e cere, coloranti naturali, eccipienti, estratti glicerici,fragranze, aromi- impiegate nella lavorazione dei cosmetici naturali che Alkemilla ordina, secondo le sue esigenze, ad un grosso laboratorio di Pisa che ha le formule utili per la loro trasformazione. Poi i quantitativi ordinati arrivano a Massafra dove vengono porzionati, confezionati, etichettati, impacchettati e spediti dovunque perché con le vendite online - sostenute da investimenti pubblicitari concentrati soprattutto sui social media, fino a un quinto del totale - i prodotti Alkemilla stanno arrivando in più continenti.
Gli ordini online -complice il consumo in crescita di questi prodotti che raggiungono platee sempre più ampie tra linea baby, adulti, anziani - non provengono infatti solo da tutta Italia, ma, sorprendentemente, anche da Vietnam, Cambogia e Giappone oltre che da paesi europei come Germania, Belgio, Spagna e Albania. «Ci ha meravigliati in questi anni soprattutto il mercato asiatico - spiega Pietro Colamia, responsabile amministrativo della srl -. Vendiamo non solo in Giappone dove stiamo consolidando le nostre posizioni, ma anche in Vietnam e in Cambogia e i prossimi mercati di sbarco saranno, già dal 2019, Cina e poi Usa e Canada dove la cosmesi bio è molto apprezzata».
Per questo Alkemilla intende sviluppare ulteriormente, già dal 2019 - con investimenti che Colamia stima in quasi 250.000 euro – la linea make up e allargare,così, la gamma di referenze che già oggi conta sui prodotti più comuni come shampoo, balsamo, creme e oli.
L’interesse dei mercati esteri - che oggi rappresentano un terzo del fatturato totale – fa prevedere il giro di affari in crescita, nel 2018, del 20% sul 2017, fino a quasi 3,5 milioni, e così nel 2019, e occupazione in aumento rispetto agli 8 addetti attuali.
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