Economia

Dossier Da Citroglobe spremute e succhi con il 90% di export

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    Dossier | N. 53 articoliEcco le 350 magnifiche Pmi della classifica italiana

    Da Citroglobe spremute e succhi con il 90% di export

    Il sito citroglobe.com
    Il sito citroglobe.com

    Una crescita costante e un fatturato al quinto anno di attività, nel 2017, di 4,8 milioni. Sono i dati salienti della Citroglobe natural solution di Palermo, azienda fondata nel 2012 dai fratelli Michele e Antonio Ferrara - presente nella classifica «Leader della crescita» stilata da Il Sole-24Ore e Statista - specializzata nella produzione e commercializzazione di succhi (in particolare arancia rossa e bionda, mandarino, limone e bergamotto), derivati della frutta ma anche oli essenziali o prodotti base per gelati. Prodotto di punta dell’azienda palermitana è il succo di arancia rossa ma la gamma include diverse tipologie di succhi concentrati e naturali di agrumi, basi, cellule, succhi e mosti di uva bianca e rossa, succo e purea di fico d’India, e tanti altri ingredienti naturali per gelati, marmellate, preparazioni di frutta, panetteria e prodotti lattiero-caseari. «Il nostro obiettivo - spiega l’ad Antonio Ferrara - è di costruire giorno dopo giorno una solida e affidabile collaborazione a lungo termine con aziende, in Italia e all’estero, specializzate nella produzione di succhi di frutta, aromi, gelati, sorbetti, yogurt, fornendo sempre le migliori “soluzioni naturali” del mercato, unite ad un continuo supporto tecnico, commerciale e logistico».

    La Citroglobe non si occupa direttamente della produzione dei succhi ma grazie a una serie di collaborazioni con stabilimenti distribuiti in tutta l’isola è specializzata nella commercializzazione dei semilavorati industriali destinati per il 10% al mercato italiano e per il resto ai mercati esteri cui l’azienda palermitana dedica parecchia attenzione. Da aprile 2016 la Citroglobe è entrata a far parte della Sgf International, organizzazione di autoregolamentazione leader a livello mondiale per succhi di frutta, e ha ottenuto l’approvazione come fornitori Irma (International Raw Material Assurance). Punto forte dell’zienda è il legame con il territorio e dunque con le produzioni siciliane: «La maggior parte dei nostri semilavorati sono 100% siciliani - dice ancora l’amministratore -. Gli agrumi, i fichi d’india e melagrane sono coltivati, raccolti e trasformati in Sicilia e rappresentano il nostro “core business”. Le arance rosse sono coltivate nella zona di Catania e i limoni a Siracusa, Acireale e Trapani. Il fico d’india proviene dalle zone di San Cono e Paternò mentre i mandarini prevalentemente dalla zona di Palermo e dagli areali catanesi e siracusani. Altri prodotti sono ottenuti da frutti coltivati e trasformati in Calabria come il bergamotto (frutto unico di Calabria), il clementino e le arance bionde utilizzate prevalentemente per prodotti “speciali” (come i concentrati di arancia bassa polpa e basso sedimento per la produzione di bibite). La frutta usata per le puree, rigorosamente made in Italy, provengono da altre regioni d’Italia come Trentino, Veneto, Piemonte, Emilia, Puglia, Basilicata e Campania».

    CitroGlobe ha da sempre focalizzato la propria attenzione sui prodotti biologici: «Per ogni lotto prodotto e venduto facciamo l’analisi pesticidi presso laboratori accreditati - conclude Ferrara - . Abbiamo anche ottenuto di recente la certificazione Demeter per la vendita di succhi e puree da agricoltura biodinamica. CitroGlobe è inserita nel sistema di controllo di Ecogruppo Italia e ha ottenuto il certificato biologico europeo».

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