Il claim che campeggia nell’home page del suo sito - «We are an international business accelerator for brands and retailers with an integrated omnichannel approach» - dice molto del modello di fare impresa di FiloBlu, società presente nella classifica «Leader della crescita» stilata da Il Sole-24Ore e Statista. Fondata nel novembre del 2009 da Christian Nucibella a Santa Maria di Sala, 30km da Venezia, oggi è una società di consulenza strategica in ambito digitale in forte sviluppo, con oltre 130 persone in organico, rispetto alle 58 del 2014, e più di 200 progetti realizzati in tutto il mondo, annoverando fra i suoi clienti nomi di spicco della moda (l’ultima della serie è Zanellato), del beauty e di altri settori come Automobili Lamborghini.
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Non è quotata in Borsa, ma alla voce ricavi può esibire una crescita composita anno su anno del 67% fra il 2014 e il 2017, con un fatturato che nell’ultimo esercizio ha superato i 20 milioni di euro (rispetto ai 4 milioni di quattro anni prima). Risultati importanti, dunque, che le sono valsi riconoscimenti quali il terzo posto nella classifica italiana della «Deloitte Technology Fast 500 Emea 2017» e la presenza (per due anni consecutivi) nella «FT1000 Europe’s Fastest Growing Companies» del Financial Times.
Che si tratti di un’azienda molto dinamica è fuor di dubbio, e lo ribadisce con orgoglio Nucibella, che di FiloBlu ha conservato la maggioranza delle quote anche dopo l’ingresso nel capitale (avvenuto a luglio) di Ardian Growth, società di investimento privata francese. «Lavoriamo a tutto tondo per accompagnare le aziende in un percorso di trasformazione digitale - spiega - e puntiamo su organizzazione, tecnologie e partnership strategiche per portare i brand a diventare internazionali e più forti sul mercato». Per farlo mette in campo competenze specialistiche e una piattaforma proprietaria di business intelligence per l’analisi dei dati, in grado di monitorare comportamenti e abitudini di acquisto degli utenti online e di misurare le performance dei diversi canali di marketing e vendita. Il tutto seguendo un approccio “data-driven” che spazia dalla definizione delle strategie retail ad attività di store management fino alla gestione dei canali social. «In un mercato sempre più fluido, dove i consumatori entrano in contatto con i brand attraverso diversi touch point, digitali e non - osserva il Ceo di FiloBlu - la sfida da vincere è proprio la raccolta e l’analisi in tempo reale delle informazioni provenienti da fonti multiple. Per orientare e correggere, anche in corsa, le azioni commerciali e di promozione di un marchio».
La natura di azienda che si muove e “pensa” su scala internazionale si riflette invece nelle diverse sedi attive in Italia e all’estero (da Venezia a New York) ed emblematica è in tal senso la presenza in Cina, dove agli uffici propri di Shanghai e Hong Kong si aggiungono le collaborazioni in essere con il gigante dell’e-commerce Alibaba e con la media agency Fireworks. Il nuovo business plan su base triennale prevede ora nuovi investimenti in innovazione, competenze e formazione. Perché l’obiettivo, come dice Nucibella, è sempre quello «di proseguire ancora più forti verso nuovi traguardi di crescita».
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