Economia

Dossier Mobili Rebecca, vetrina su Amazon per diventare global

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    Dossier | N. 53 articoliEcco le 350 magnifiche Pmi della classifica italiana

    Mobili Rebecca, vetrina su Amazon per diventare global

    
Ada Di Fiore, 29 anni, ad di Mobili Rebecca, è laureata in mediazione linguistica a Macerata
    Ada Di Fiore, 29 anni, ad di Mobili Rebecca, è laureata in mediazione linguistica a Macerata

    Bestia nera per gran parte dei player del commercio, Amazon si è rivelato tuttavia per molte aziende, soprattutto piccole e piccolissime, un booster per farsi conoscere e poter vendere i propri prodotti anche all’estero. È il caso di Mobili Rebecca, piattaforma di ecommerce - presente nella classifica Leader della crescita 2019 stilata dal Sole-24Ore e da Statista - dedicata ai complementi d’arredo, nata a Potenza Picena (Macerata) tre anni fa per volontà di un investitore cinese, che ha coinvolto nel progetto Ada Di Fiore, allora 26enne neolaureata in mediazione linguistica, oggi amministratore delegato dell’azienda.

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    «Abbiamo cominciato da zero, selezionando e importando i prodotti dall’Asia, in particolare da Cina, Corea del Sud e Giappone – racconta Di Fiore – e mettendo le prime inserzioni sui grandi marketplace già esistenti, soprattutto Amazon, eBay e il francese Cdiscount». La scelta di appoggiarsi ai big internazionali dell’ecommerce è stata motivata dalla volontà di ottenere risultati rapidamente. E la strategia ha funzionato: partita tre anni fa con un solo dipendente e un fatturato di 240mila euro, Mobili Rebecca ha chiuso il 2017 con 3,9 milioni di ricavi e oggi dà lavoro, in una nuova sede, a 13 persone, tutte under 36. «Trattiamo soprattutto oggetti piccoli, facili da spedire, come comodini e cassettiere e non solo in Italia – spiega Di Fiore –. Vendiamo anche in Francia, Spagna, Germania e Regno Unito e stiamo lavorando per espanderci anche in polonia e Portogallo». Si tratta di prodotti low cost, adatti a un target di 25-40enni, soprattutto giovani coppie e persone che si trasferiscono spesso o spesso vogliono cambiare l’arredo della propria abitazione.

    «Il nostro successo è dovuto sicuramente alla fioritura del mercato ecommerce – osserva Ada – ma soprattutto al modello di business adottato: facciamo tutto all’interno, per contenere al massimo i costi e dunque proporre al mercato prezzi competitivi». Il team di Mobili Rebecca seleziona in loco i prodotti, li acquista e li rivende: ricerca prodotto, logistica, traduzioni e marketing fanno capo completamente all’azienda stessa, che stocca i mobili in arrivo dall’Asia nel magazzino di 4mila mq da cui sono poi spediti, tramite corriere, direttamente al cliente finale. Senza intermediazioni. Alcuni oggetti, magari per una collezione particolare, sono disegnati dalla stessa società, attraverso i suoi designer.

    «Quest’anno ci siamo focalizzati sull’ottimizzazione e il consolidamento di quanto avevamo creato – dice ancora la giovane ad –. L’anno prossimo puntiamo su una maggiore crescita all’estero e a rafforzare il nostro sito». Attualmente, infatti, le vendite passano per il 60% attraverso i marketplace, il restante 40% avviene direttamente. «Il nostro obiettivo è capovolgere questa situazione – dice –. Con il tempo, senza fretta. Come avvenuto finora, con investimenti cresciuti progressivamente negli anni, grazie al nostro proprietario, ma anche al reinvestimento dei ricavi».

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