Alla fine la dichiarazione integrativa speciale che tanto ha fatto discutere è destinata a scomparire dal testo del decreto fiscale per lasciare spazio alla sanatoria sugli omessi versamenti, ossia per chi ha dichiarato ma poi non è riuscito a pagare le imposte dovute a causa di assenza di liquidità o difficoltà economiche. È quanto si profila dopo il vertice di governo che si è svolto nella serata di giovedì 15 novembre a Palazzo Chigi.
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«Scompare la dichiarazione integrativa, quindi sarà possibile regolarizzare solo il dichiarato», hanno fatto sapere Fonti M5S al termine del vertice presieduto dal premier Giuseppe Conte con i vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini e il ministro dell’Economia Giovanni Tria ma a cui hanno partecipato anche i ministri Alfonso Bonafede, Riccardo Fraccaro e i sottosegretari Laura Castelli, Massimo Garavaglia e Massimo Bitonci. Un vertice per definire gli emendamenti da approvare al decreto fiscale (ora all’esame della commissione Finanze del Senato) e al termine del quale fonti dell’altro partito di maggioranza, la Lega, hanno comunicato che c’è stato «pieno accordo» nell’Esecutivo.
Sanatoria degli errori formali con 200 euro
Affianco alla sanatoria sugli omessi versamenti per chi ha dichiarato, è in arrivo anche quella sui piccoli errori commessi
nella gestione degli adempimenti fiscali. Sarà possibile chiudere le «irregolarità formali», che non hanno determinato minori
imposte, per i periodi d’imposta dal 2013 al 2017 pagando 200 euro per ciascun anno interessato.
L’accesso alla Superanagrafe dei conti
Tra le novità in arrivo ci sarà anche la possibilità per la Guardia di Finanza di accedere alla Superanagrafe dei conti correnti.
Le Fiamme gialle potranno accedere direttamente alla banca dati dell’anagrafe dei rapporti finanziari senza dover più chiedere
autorizzazioni alla magistratura. La GdF, come emerge sempre da fonti M5S, potrà monitorare i grandi evasori in qualsiasi
momento, transazione per transazione.
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Stop alla «tassa» sugli ombrelloni
E ci sarà un emendamento al decreto fiscale «per evitare la tassa sui metri quadrati di ombra degli ombrelloni presenti negli
stabilimenti balneari». Si tratta, in realtà, della revisione delle rendite catastali (sulla cui base viene poi calcolata
anche l’Imu) degli stabilimenti balneari che tiene in considerazione anche gli ombrelloni e quindi la potenzialità ricettiva
dell’area.
Bonus bebè, detassazione e-cig e tassa sui money transfer
Fonti della Lega al termine del vertice hanno poi fatto sapere che saranno previste anche misure relative al bonus bebè,
la detassazione delle sigarette elettroniche e un nuovo prelievo dell’1,5% sui money transfer.
Recupero spese farmaceutiche extrabudget
Saranno poi sbloccate le procedure per consentire alle regioni di recuperare le spese versate alle case farmaceutiche che
eccedono il budget prestabilito.
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