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3/6 Velocità sotto controllo

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    mobilità

    Ecco come guideremo le auto nel 2025

    Certo, per avere auto che guidino totalmente da sole ci vorranno ancora decenni. Ma già nel 2025 la nostra vita da guidatori e proprietari di veicoli cambierà non poco: proprio in questi mesi, giorno dopo giorno, vengono approvate norme italiane ed europee che non solo introdurranno come dotazioni obbligatorie sulle auto nuove alcuni sistemi di assistenza che si avvicineranno alla guida autonoma, ma porteranno nuove limitazioni al traffico in città, imporranno di rispettare i limiti di velocità (prevalentemente di 90 km/h) anche sulle superstrade, inaspriranno le tasse sui modelli con maggiori emissioni e consentiranno di pagare i pedaggi col Telepass anche all’estero. È bene tenere conto di tutto questo: potranno cambiare anche i prezzi delle auto e i calcoli di convenienza tra un tipo di vettura e un altro

    3/6 Velocità sotto controllo

    Nel piano sulle smart road è compreso anche il controllo della velocità media. Dunque, sistemi tipo Tutor estesi anche alle tante autostrade che al momento non ne hanno e al resto della viabilità ordinaria di rilevanza europea.

    Le conseguenze più importanti saranno avvertibili sulle superstrade a doppia carreggiata, che per larghezza e caratteristiche del tracciato inducono a tenere una velocità analoga a quella autostradale ma i limiti di velocità generali ammessi dal Codice della strada sono sensibilmente più bassi (90 km/h, più raramente 110).

    L’aumento di sicurezza portato dal monitoraggio costante della strada (che diminuirà gli eventi imprevisti) potrebbe anche indurre a rivedere i limiti, ma non è affatto detto. Anche perché a favore dei limiti attuali (o addirittura di un loro abbassamento) ci sono ragioni ambientali: potrebbe essere riconosciuto necessario un taglio a emissioni inquinanti e rumore.

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