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Salvini chiede scusa a Gattuso: «Parlo con il cuore da tifoso»

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dopo il botta e risposta con il mister

Salvini chiede scusa a Gattuso: «Parlo con il cuore da tifoso»

Un sms per provare a chiudere un caso di invasione di campo. «Con Gattuso mi sono messaggiato, gli ho detto che quello che dico lo dico col cuore da tifoso, non voleva essere un attacco al mister», ha raccontato il vicepremier Matteo Salvini, all'indomani del botta e risposta con l’allenatore del Milan. Dalla tribuna dello stadio Olimpico per assistere a Lazio-Milan, il leader della Lega aveva commentato il pari dei rossoneri dichiarando: «Fossi stato in Gattuso avrei fatto qualche cambio». Suscitando l’irritazione dell’allenatore: «A Salvini dico di pensare alla politica perché con tutti i problemi che abbiamo nel nostro Paese, se il vicepremier parla di calcio significa che siamo messi male», ha risposto Gattuso.

GUARDA IL VIDEO: Salvini accende la ruspa: giù la villa abusiva dei Casamonica

Un’inversione di tendenza, quella di Salvini, visto che nove mesi fa paragonava il suo partito proprio al Milan di Gattuso per «passione, grinta, corsa, coraggio».

Sms di pace
«Gattuso è il miglior allenatore che il Milan possa avere e io ho parlato da tifoso - ha corretto dunque il tiro Salvini, appena sceso dalla ruspa con cui è stata abbattuta una villa dei Casamonica -. Magari con qualche cambio sarebbe però finita in maniera diversa». Gattuso intendeva cambiare Calabria e Borini con Laxalt e Conti, poi il vantaggio lo ha convinto a non rompere l'equilibrio di una squadra decimata dalle assenze e assemblata in emergenza.

Telefonata in arrivo
Per far rientrare il caso Salvini nel pomeriggio di ieri ha annunciato una telefonata: «Tra milanisti ci mettiamo d'accordo al volo». Nell’attesa di capire come Gattuso ha risposto ai messaggi, sulla vicenda puntano anche i bookmakers stranieri: per Agimeg la crisi di governo nel 2019 è più probabile dell'esonero dell’allenatore.

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