M5S (e Lega) a un passo dal gemellaggio con i gilet gialli d'Oltralpe in vista delle Europee. Con un post barricadero di esplicito endorsment - “Gilet gialli, non mollate!” - pubblicato sul Blog delle Stelle il vicepremier Luigi Di Maio assicura oggi al movimento di protesta francese che si avvia a diventare partito il pieno sostegno politico dei pentastellati. E mette a disposizione dei gilets jaunes - antagonisti sì ma pacifici e «come noi», pronti a ciondannare «con forza» chi ha causato violenze durante le manifestazioni - alcune funzioni del sistema operativo per la democrazia diretta del M5S. Ovvero Rousseau, la controversa piattaforma per le decisioni interne del Movimento: a scelta, il vicepremier propone la messa a disposizione della funzione “call to action”, per «organizzare gli eventi sul territorio», o del sistema di voto «per definire il programma elettorale e scegliere i candidati da presentare alle elezioni».
Salvini: appoggio a protesta ma no alle violenze
Come da copione, il leader della Lega Matteo Salvini segue a ruota. E promette, con una stoccata al presidente Emanuel Macron,
«sostegno ai cittadini perbene che protestano contro un presidente che governa contro il suo popolo ma assoluta, ferma e totale
condanna di ogni episodio di violenza che non serve a nessuno».
«In Francia come in Italia politica sorda su esigenze dei cittadini»
Dall'Italia - scrive Di Maio - stiamo seguendo la vostra battaglia dal giorno in cui siete comparsi per la prima volta colorando
di giallo le strade di Parigi e di altre città francesi. Sappiamo cosa anima il vostro spirito e perché avete deciso di scendere
in piazza per farvi sentire. In Francia, come in Italia, la politica è diventata sorda alle esigenze dei cittadini che sono
stati tenuti fuori dalle decisioni più importanti che riguardano il popolo. Il grido che si alza forte dalle piazze francesi
è in definitiva uno: ”fateci partecipare!”. È lo stesso spirito che ha animato il MoVimento 5 Stelle e migliaia di italiani
fin dal 4 ottobre del 2009, il giorno della nostra nascita. E da quel momento non ci siamo mai fermati».
Bergamini (FI): Salvini prenda le distanze da Di Maio
A destra, la mossa di Di Maio indigna per prima la deputata di Forza Italia Debora Bergamini, che accusa il capo politico
M5S di infrangere «il diritto internazionale, lo Statuto delle Nazioni Unite» sostenendo apertamente i gilet gialli francesi,
«presumibilmente in vista delle elezioni europee». Tutto questo, si legge in una nota, «oltre a farci fare una figura barbina
a livello mondiale, mette a rischio l'Italia, gli italiani e le esportazioni italiane in Francia (secondo partner commerciale
italiano a livello mondiale). Salvini e la Lega farebbero bene a prendere le distanze da una tale affermazione del vicepremier
e a riconsiderare seriamente un'alleanza che espone l'Italia a danni incalcolabili».
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