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1/6 Ai licei si studia tanto, agli istituti tecnici meno, ai professionali…

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    LA SCELTA

    Scuola, sei pregiudizi da sfatare sulle superiori

    Dopo le scuole medie 500mila ragazze e ragazzi sono chiamati a scegliere il percorso di studi per le superiori. Si tratta di una scelta delicata, visto che uno studente su sette fugge dai banchi prima del tempo. E altrettanti ripetono il primo anno delle superiori. Ai ragazzi e ai loro genitori dedichiamo questa breve guida sui principali luoghi comuni (da evitare) sulla scelta delle scuole superiori e prendere, così, una decisione consapevole.

    1/6 Ai licei si studia tanto, agli istituti tecnici meno, ai professionali quasi niente

    È indubbio che sia diffusa l’equazione ti piace studiare e vai bene a scuola, devi andare al liceo, studi ma non ami passare tutto il pomeriggio sui libri e vai così così devi andare al tecnico, studiare proprio non ti piace e vai maluccio a scuola, allora devi andare al professionale senza passare per il via. Tuttavia non è un teorema matematico. Se infatti le ore di studio “a tavolino” possono essere superiori nei licei, ciò non vuol dire che tecnici e professionali siano scuole semplici o in cui non ci si debba impegnare. Bisogna infatti mettere in conto più ore curricolari (tra il 10 e il 20% in più rispetto ai licei), più ore di pratica laboratoriale e di alternanza scuola lavoro. Inoltre va tenuta presente la complessità intrinseca di alcune materie tecniche di indirizzo, sia teoriche che pratiche. In alcuni indirizzi si trattano argomenti che i liceali iniziano ad affrontare quando arrivano all’università.

    Daniele Grassucci
    Cofondatore di Skuola.net

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