
La trasferta di Salvini a Varsavia, per incontrare il leader della destra ultra-conservatrice polacca Jaroslaw Kaczynski, non vedrà sul piatto solo l’ipotesi di un’alleanza con il Pis, il partito di maggioranza polacco di cui Kaczynski è il vero demiurgo, in vista delle elezioni europee di fine maggio, ma anche i rapporti economici tra i due paesi. Rapporti che registrano numeri in crescita.
L’interscambio tra i due paesi sale del 12%
Nel 2017 con un interscambio commerciale attestatosi su 22.440 milioni di euro, in crescita del 12% rispetto al 2016, l’Italia
è diventata il terzo partner commerciale della Polonia, dopo Germania e Cina. Da anni il paese è il quarto fornitore della
Polonia. I prodotti italiani più esportati in Polonia sono autoveicoli, macchine industriali a impiego generale e macchine
industriali a impiego speciale.
Le stime sulla crescita dell’economia polacca nel 2019
Secondo l’analisi dell’Istituto economico polacco PIE, nel 2018 la crescita del Pil polacco potrebbe superare anche il 5%,
mentre nel 2019 l’aumento potrebbe raggiungere il 4%. L’anno scorso la crescita è stata alimentata dall’aumento dei consumi
derivanti dalla situazione favorevole sul mercato del lavoro, mentre l’anno prossimo l’economia polacca dovrebbe essere sostenuta
dai prezzi più bassi dei combustibili energetici. Nonostante a ottobre 2017 avesse dichiarato che le dinamiche di crescita
non avrebbero superato il 3% nel 2019, il Fondo monetario internazionale ha rivisto la sua posizione e ha stimato un innalzamento
dal 3,3% al 4,1% nel 2018 e dal 3% al 3,5% nel 2019.
© Riproduzione riservata