Italia

Tav, Salvini: va fatta, non ho visto studio costi-benefici

  • Abbonati
  • Accedi
tensioni m5s-lega

Tav, Salvini: va fatta, non ho visto studio costi-benefici

«La Tav va fatta: costa piu' non farla che farla, spero arrivi questo benedetto studio costi-benefici di cui io non ho visto neanche una pagina». Il vicepremier Matteo Salvini torna a battere il tasto delle grandi opere, tema su cui si innesta da sempre la linea di frattura politica della maggioranza. Registrando la puntata di “Povera Patria” programma che andrà in onda domani su Rai2 in seconda serata, Salvini ha poi rincarato la dose, annunciando per i prossimi giorni una visita a Chiomonte, in Piemonte, «dove le forze dell'ordine vivono da mesi per difendere un cantiere della Tav spesso oggetto di violenze». Una mossa destinata ad acuire ulteriormente lo scontro in atto con i 5 Stelle sul fronte Tav.

Più recente ma altrettanto aspro il dissidio che divide le due forze di Governo sui permessi per le trivellazioni in Adriatico, talmente grave da mettere a rischio anche il via libera in prima lettura al Senato del Decreto semplificazioni. «Amo l'ambiente ma se c'è più gas, più metano, più energia, io sono contento», ha spiegato Salvini, che canta vittoria per l’intesa raggiunta in extremis sulle trivelle: «Abbiamo trovato una mediazione garantendo chi sta già lavorando».

Sull’accoglienza dei migranti, nel giorno in cui il Tribunale dei ministri di Catania ufficializza la richiesta di processare il vicepremier per la vicenda di nave Diciotti, interviene in trasmissione il presidente della Cei, monsignor Bassetti, che cita il Vangelo «ero migrante e mi avete accolto». Poi sollecita alle istituzioni italiane uno sforzo per inserirli nel nostro Paese: «Se c'è una nave in mezzo al mare chi è che si prende la responsabilità di farla affondare?». «Al cardinal Bassetti - commenta Salvini - mi permetto di dire che quei poveretti si trasformano in soldi che i trafficanti trasformano in acquisti di armi e droga».

© Riproduzione riservata