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2/16 Che cosa resta: taglio Ires no profit

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    via libera del SENATO

    Dl Semplificazioni, cosa resta e cosa salta dopo il taglio degli emendamenti e l’altolà del Colle

    Alla fine sul decreto semplificazioni all'esame del Senato, licenziato dal Governo con 12 articoli e lievitato a dismisura nel passaggio presso le Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici, tanto da assumere la parvenza di un mostro legislativo, e la sostanza di un provvedimento “omnibus” da 69 articoli (grazie ai quasi 90 emendamenti approvati), si è abbattuta la tagliola delle inammissibilità della Presidenza dell'Aula di palazzo Madama. Un'operazione di snellimento che ha fatto saltare circa 60 emendamenti e che è scaturita a partire dai dubbi del Quirinale in merito all'estrema eterogeneità degli argomenti trattati nelle proposte di modifica. Risultato: due emendamenti su tre sono state dichiarati inammissibili. Il provvedimento ha ottenuto il via libera dell’assemblea del Senato. Ora passa alla Camera. Ecco che cosa resta e che cosa è invece saltato.

    2/16 Che cosa resta: taglio Ires no profit

    Resta confermato il taglio dell'Ires sul no profit, portata al 24% dalla legge di bilancio e ripristinata - almeno temporaneamente - al 12% nel passaggio parlamentare del decreto semplificazioni. L’emendamento al decreto Semplificazioni, sopravvissuto alla tagliola della presidenza del Senato, ha ottenuto anche il via libera, all’unanimità, dell’Aula.

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