Italia

12/16 Che cosa salta: riforma codice Appalti

  • Abbonati
  • Accedi
    via libera del SENATO

    Dl Semplificazioni, cosa resta e cosa salta dopo il taglio degli emendamenti e l’altolà del Colle

    Alla fine sul decreto semplificazioni all'esame del Senato, licenziato dal Governo con 12 articoli e lievitato a dismisura nel passaggio presso le Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavori pubblici, tanto da assumere la parvenza di un mostro legislativo, e la sostanza di un provvedimento “omnibus” da 69 articoli (grazie ai quasi 90 emendamenti approvati), si è abbattuta la tagliola delle inammissibilità della Presidenza dell'Aula di palazzo Madama. Un'operazione di snellimento che ha fatto saltare circa 60 emendamenti e che è scaturita a partire dai dubbi del Quirinale in merito all'estrema eterogeneità degli argomenti trattati nelle proposte di modifica. Risultato: due emendamenti su tre sono state dichiarati inammissibili. Il provvedimento ha ottenuto il via libera dell’assemblea del Senato. Ora passa alla Camera. Ecco che cosa resta e che cosa è invece saltato.

    12/16 Che cosa salta: riforma codice Appalti

    Andranno riconsiderate, e probabilmente inserite in altri provvedimenti, le norme di modifica del codice degli appalti

    © Riproduzione riservata