Con il 1° marzo scattano le nuove disposizioni (anche fiscali) sulle auto, l'ecobonus e l'ecotassa, introdotte dalla Legge di bilancio 2019. Chi si accinge all'acquisto di un'autovettura deve ora valutare una serie di informazioni nuove e di opzioni inedite. Deve avere, innanzitutto, un quadro dei modelli e dei tipi di alimentazione più avvantaggiati o penalizzati a seconda delle soglie di emissione di CO2.
Non solo, ma deve anche adottare una sua personale strategia di acquisto, tenendo conto, tra l'altro, che i Comuni con i blocchi del traffico colpiscono proprio i modelli diesel, favoriti invece ai fini dell'ecotassa. E nella strategia si può anche decidere di puntare sul gioco di anticipo in queste due settimane che precedono l'entrata in vigore per “aggirare” – in modo lecito, purché si seguano alcuni caveat - l'ecotassa che penalizzerà una serie di autoveicoli. All'opposto, invece, può scommettere sul futuro, attendendo che le case automobilistiche escano allo scoperto potenziando il bonus su elettriche e plug-in con l'aggiunta di uno sconto sul prezzo di listino. Ci sono poi altri dettagli importanti da considerare, come la rilevanza degli accessori, le norme per le auto con targhe estere o le agevolazioni per le moto elettriche.
L'orizzonte per i consumatori e gli stessi concessionari, insomma, cambia in modo rilevante. Come muoversi, allora? La risposta arriva con l'approfondimento speciale che Il Sole 24 Ore propone lunedì 18 febbraio. Una guida all'acquisto dell'auto nella nuova era del bonus e dell'ecotassa.
Maturità 2019, guida rapida al nuovo esame
Prove generali della nuova maturità. Martedì 19, infatti, comincia la prima simulazione per i 500mila studenti attesi alla
verifica finale dell'esame di Stato che prenderà il via il prossimo 19 giugno. Sul sito del Miur verranno pubblicati alcuni
esempi della prima prova, mentre per la seconda le simulazioni saranno online a partire dal 28 febbraio. La Guida rapida domani
in edicola con l'Esperto risponde si occuperà delle novità e delle tappe di avvicinamento alla maturità 2019. Vengono passati
in rassegna tutti i cambiamenti previsti, come i criteri di assegnazione dei punteggi, da quelli derivanti dal credito scolastico
alla valutazione delle singole prove. E viene descritto anche il meccanismo – organizzativo e didattico – del nuovo colloquio.
Quest'ultimo rappresenta la novità più rilevante: viene cancellata la tesina e la prova si trasformerà in una verifica a tutto
campo; dove saranno esaminate tutte le materie per le quali avranno titolo i docenti in commissione.
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