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Sardegna, le richieste dei pastori: «Latte a un euro e…

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il tavolo a cagliari

Sardegna, le richieste dei pastori: «Latte a un euro e pecorino a non meno di 6 euro»

Una rappresentanza di pastori davanti alla prefettura di Cagliari
Una rappresentanza di pastori davanti alla prefettura di Cagliari

Non solo latte a 1 euro ma pecorino venduto a non meno di sei euro al chilo. Sono le richieste dei pastori nel giorno del vertice alla prefettura di Cagliari con il ministro Gian Marco Centinaio. Punto di partenza dell'incontro che, come anticipato dal ministro riparte dall’incontro del Viminale e dalle proposte avanzate a Roma. «Sul tavolo - ha annunciato prima dell'avvio dell'incontro - stiamo mettendo tante cose quindi sono convinto che a medio o lungo termine si arriverà a una soluzione».

Punto di partenza i 70 centesimi a litro legati poi a un graduale aumento. Forte anche delle misure messe in campo per fronteggiare la situazione. Ossia circa 49 milioni di euro (tra Regione, ministero dell'Interno, ministero dell'Agricoltura e mondo bancario) per ritirare pecorino dal mercato per 67mila quintali.

All’incontro, organizzato nella Prefettura, in un centro storico blindato e off limits ai non residenti o accreditati, partecipano oltre ai rappresentanti della Regione anche le diverse rappresentanze di categoria.

Dai produttori alla cooperazione, continuando anche con le associazioni di categoria.

Nella piazza antistante la prefettura anche una rappresentanza di pastori che rimarcano la posizione “latte a un euro”. Intanto restano in piedi i presidi a Thiesi e Sanluri. All’interno si lavora per cercare di trovare una soluzione che interessa 12mila allevamenti e lavora ogni anno 3 milioni di quintali di latte destinato per il 60% alla produzione di pecorino Dop.

Per il 21 febbraio resta in piedi il tavolo di filiera a Roma. E, come rimarcato dal ministro prima della riunione «l'Ice che sta studiando una serie di iniziative per proporre questo prodotto anche a livello internazionale».

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