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1/7 Legittima difesa / La legittima difesa diventa sempre proporzionata

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    diritto

    La legittima difesa è legge: le novità dal gratuito patrocinio alle sanzioni

    Cavallo di battaglia della Lega, ma sostenuto anche dalle opposizioni di centrodestra, il disegno di legge sulla legittima difesa è legge: l’Aula del Senato lo ha infatti approvato in via definitiva con 201 sì, 38 no e 6 astenuti. Oltre alla maggioranza, si sono espressi a favore FdI e FI. Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, era presente in Aula. Il provvedimento modifica, in particolare, gli articoli del codice penale su legittima difesa domiciliare ed eccesso colposo. La terza lettura del Senato si è resa necessaria per adeguare la copertura finanziaria eliminando il riferimento al 2018. Tra le novità previste: la legittima difesa diventa sempre proporzionata, nonché non è punibile chi agisce per grave turbamento. Previsto il gratuito patrocinio e niente più obbligo di risarcimento. Norme più severe per la violazione di domicilio, il furto in abitazione, lo scippo e la rapina.

    1/7 Legittima difesa / La legittima difesa diventa sempre proporzionata

    Le nuove regole non modificano la norma sull'utilizzo delle armi. Né impediscono che una persona che uccide un ladro sorpreso in casa propria sia indagata. La norma riduce semplicemente la discrezionalità del magistrato nel giudicare la proporzionalità di una difesa rispetto all'offesa. Nel caso di violazione di domicilio (o di un luogo dove si esercita l'attività commerciale, professionale o imprenditoriale), quindi, la difesa diventa sempre proporzionale all'offesa (legittima e non punibile) nei seguenti casi: quando viene usata una arma legittimamente detenuta (o un altro mezzo idoneo a difendere) per tutelare la propria o l'altrui incolumità, o per difendere i beni propri o altrui quando non c'è desistenza (quando il ladro per esempio non sta fuggendo) e c'è pericolo di aggressione. Viene poi specificato che la difesa è sempre legittima per respingere l'intrusione posta in essere con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di usati per offendere.

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