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1/16 Botteghe Oscure/1. La sede storica del Pci di Togliatti e Berlinguer

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    la politica che cambia

    Banche, hotel e uffici: ecco che fine hanno fatto le vecchie sedi dismesse dai partiti

    La decisione annunciata dal neosegretario Pd Nicola Zingaretti di traslocare la sede dei dem lontano da Largo del Nazareno è solo l'ultima tappa di una storia fatta di partiti che hanno lasciato, volenti o nolenti, i loro quartier generali. Luoghi storici, pieni di ricordi, che però fanno gola a molti: Botteghe Oscure, vecchio fortino del Pci, è diventata una delle sedi dell'Associazione bancaria Italiana. Via dell'Umiltà, casa per 20 anni di Forza Italia, a fine anno diventerà un hotel di lusso

    Roma, 1974, Enrico Berlinguer parla alla folla davanti alla sede centrale del Pci in via Botteghe Oscure (ANSA)
    Roma, 1974, Enrico Berlinguer parla alla folla davanti alla sede centrale del Pci in via Botteghe Oscure (ANSA)

    1/16 Botteghe Oscure/1. La sede storica del Pci di Togliatti e Berlinguer

    Il Partito comunista Italiano dai tempi di Palmiro Togliatti, dopo la II Guerra Mondiale (dal 1946 per la precisione), ha istallato la sua sede a via delle Botteghe Oscure 4, nel centro di Roma. La strada deve il suo nome alle numerose attività commerciali e artigiane prive di finestre, quindi oscure. Il palazzo sede del Pci, detto “Il Bottegone”, fu costruito dopo le demolizioni del 1938 e acquistato dal Pci per 30 milioni di lire nel '46 con l'aiuto dei costruttori romani e Alfio e Alvaro Marchini. Enrico Berlinguer commentò dal balcone di Botteghe Oscure i risultati delle politiche del 1976, quando il suo partito raggiunse il massimo storico, il 34,4 per cento.

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