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3/3 La mossa del Governo contro i buchi quota 100 / Beni culturali: 551…

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    Lunedì in aula alla camera

    Dalla Pa ai beni culturali: ecco come il Governo corre ai ripari contro i vuoti di quota 100

    Il Governo corre ai ripari con emendamenti al decretone reddito di cittadinanza-quota 100, all'esame della commissione Lavoro e Affari sociali della Camera, per far fronte alle uscite conseguenti dalla misura previdenziale adottata dall'esecutivo giallo verde, su pressing leghista. La soluzione è quella che passa attraverso assunzioni mirate nella Pa. Le proposte di modifica - sono 14 quelle depositate dalle relatrici Elena Murelli (Lega) e Dalila Nesci (M5S) - si concentrano, oltre che sulla Pa, su sanità e beni culturali.

    3/3 La mossa del Governo contro i buchi quota 100 / Beni culturali: 551 assunzioni dal 15 luglio

    Nel pacchetto delle proposte di modifica del Governo al decretone sono previste delle soluzioni per rafforzare l'organico del ministero dei Beni culturali che, con le uscite in virtù di quota 100 (ma non solo), sarebbe andato incontro a dei buchi. Si tratta, in particolare, di 4.283 uscite nei prossimi anni con le regole della Fornero, alle quali si aggiungono 3.489 potenziali pensionamenti con quota 100. A questi vanno aggiunte le carenze di organico già scoperto per il 17% dei posti. Nel complesso, dunque, le uscite in quell'arco temporale saranno 7772. Di queste, 3290 quest'anno. Con questa proposta di modifica al decreto, il governo dà il via libera a 551 assunzioni già dal 15 luglio (anzichè a novembre).

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