È Alberto Cirio il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Piemonte. A comunicare l’investitura all’eurodeputato di Forza Italia è stato con una telefonata Silvio Berlusconi, al termine di un vertice con i leader di Lega e Fratelli d’Italia. Il voto per le regionali è fissato il 26 maggio insieme a quello per le europee. Nei giorni scorsi si era rafforzato dentro Fi il timore che Salvini fosse pronto a far naufragare la candidatura di Cirio. Al suo posto il leader della Lega avrebbe visto meglio l’imprenditore del Barolo Paolo Damilano. Con l’obiettivo di giocare la carta di un “civico” al posto di un politico per sfidare Sergio Chiamparino, il governatore uscente del Pd che grazie allo scontro tra Lega e M5s sulla Tav e alla vitttoria alle primarie di Nicola Zingaretti ha recuperato diversi punti nei sondaggi.
Anche in Piemonte la partita si prospetta come una sfida a due: centrodestra contro centrosinistra, con i Cinquestelle al momento tagliati fuori. Berlusconi ha difeso a spada tratta la candidatura di Cirio. Una difesa a oltranza che alla fine ha avuto la meglio sui dubbi della Lega. Del resto il Piemonte, nella ripartizione delle candidature, era stato assegnato agli azzurri assieme alla Basilicata. Sembra archiviato per ora, dunque, il tentativo di Salvini di marginalizzare il più possibile il peso di Berlusconi e del suo partito.
In bocca al lupo all’amico @Alberto_Cirio per la sua candidatura a governatore della Regione #Piemonte
– Giovanni Toti(GiovanniToti)
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