9/10 Il decreto Crescita 2019: registro marchi storici e fondo anti-delocalizzazioni
È istituito, presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi del ministero dello Sviluppo, il registro speciale dei marchi storici (con almeno 50 anni) : l'iscrizione al registro speciale dei marchi storici è effettuata su istanza del titolare o del licenziatario del marchio ma può avvenire anche d'ufficio da parte dell'Ufficio se c'è notizia che l'impresa voglia chiudere il sito produttivo. Se la proprietà pianifica la chiusura dello stabilimento, con relativo licenziamento collettivo, deve innanzitutto notificarlo al Mise e se intende delocalizzare e non trova acquirenti si avvia una collaborazione con lo stesso ministero per individuare attività sostitutive per la reindustrializzazione e l'uso del marchio. Ci sono obblighi di notifica: se non si rispettano sanzioni fino al 3% del fatturato. Si prevede anche l'istituzione - sempre presso il ministero dello Sviluppo - di un Fondo per la tutela dei marchi storici con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro. Le norme non sono retroattive e quindi non si applicheranno al caso della Pernigotti.Ilva: immunità limitata a manager e commissari
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