Per la terza volta il “Water Light Festival” trasforma il centro di Bressanone in Alto Adige in una galleria d'arte a cielo
aperto. Dal 9 al 25 maggio, artisti locali e internazionali allestiscono installazioni speciali giocando con i due preziosi
elementi di luce ed acqua regalando alla cittadini scorci luminosi e magici. Per 17 giorni “Acqua è vita - Luce è arte” sarà
il tema centrale di un Festival particolare che vive, appunto, sulla combinazione di questi due elementi naturali. Non solo,
questa edizione è gemellata con il Festival dell'Acqua di Utilitalia, la federazione delle imprese dei servizi pubblici, che
dal 2011 raccoglie ogni due anni scienziati, filosofi, attori, artisti e giornalisti per parlare di risorse idriche in tutte
le possibili sfaccettature.
Al centro dell'edizione di quest'anno c'è una varietà di artisti internazionali: Stefano Cagol e Giampaolo Talani dall‘Italia,
PONG.LI, Dominik Rinnhofer, Andreas Siefert e Rapahel Hanny dalla Germania, Adrian Scherzinger, Camille von Deschwanden e
Ann Lee Zwirner dalla Svizzera, Pedro Cavaco Leitão dal Portogallo, Luce Dipinta dalla Gran Bretagna, ma anche Spectaculaires,
gli artisti famosi a Bressanone per „Il Sogno di Soliman” e “NATALIE Light Musical Show”, Porté par le vent e Jacques Rival
dalla Francia. Julian Angerer, Arno Dejaco, Anna Heiss, Clara Mayr, Nora Pider, Manfred Eccli, Matteo Olliva & Mariano De
Tassis, Georg Ladurner, AliPaloma & Markus Hinteregger come anche Ruediger Witcher e Stefano Peluso fanno invece parte degli
artisti locali altoatesini del Festival.
Il centro della città abbellito da luce e acqua
Il “Water Light Festival” è un'occasione per tutti: turisti, esperti del settore, operatori energetici, semplici appassionati
di scienza o di arte. Ci sono 25 motivi per uscire dopo il tramonto a Bressanone e, durante la manifestazione, sperimentare
le numerose opere d'arte dai colori vivaci nelle strade e presso le fonti d'acqua della capitale della valle Isarco, e su
piazze e facciate. Più di 20 fontane, la confluenza tra i fiumi Isarco e Rienza e altri tesori storici e culturali della città
vescovile saranno reinterpretati mentre installazioni luminose e spettacoli presso le fonti d'acqua della città attireranno
l'attenzione sull'oro blu, preziosa risorsa naturale. Partecipano alla manifestazione anche le scuole primarie e secondarie
di Bressanone, Varna e Fortezza, con un concorso di disegno. Per questo, gli alunni hanno lavorato a dipinti e disegni colorati:
le 50 migliori opere scelte dalla giuria saranno proiettate sulla facciata dell'Hotel Pupp. Quest'anno anche l'OEW, l'organizzazione
per Un mondo solidale, è partner del progetto e così, oltre ai 50 disegni di Bressanone e dintorni, altri cinquanta da Chipata
(Zambia) brilleranno al Festival Acqua e Luce. Sia a Bressanone sia in Africa il tema del concorso si intitola: “Il mio posto
preferito all'acqua” e i ragazzi sono invitati ad affrontare la tematica utilizzando la creatività.
Un festival sostenibile e rinnovabile
Anche quest'anno, inoltre, il “Water Light Festival” rientra nella rete ufficiale dell'International Day Of Light dell'Unesco,
iniziativa globale che cade il 16 maggio e ha come obiettivo primario il continuo apprezzamento della luce. Quest'anno la
manifestazione si fregia della certificazione “Green Event” e vuole essere a tutti gli effetti sinonimo di sostenibilità.
La certificazione è stata ottenuta grazie al rispetto di parametri come l'utilizzo di energia da fonti rinnovabili, materiale
stampato su carta ecologica certificata e campagne promozionali digitali. Infine, si riavvia la collaborazione con Deutsche
Bahn per sensibilizzare i turisti a lasciare a casa la macchina e raggiungere Bressanone con il treno. patrocinio del Pontificio
Consiglio della Cultura.
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