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20/21 La stima di Papa Francesco per il popolo cinese

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    IL CARDINALE PAROLIN: «IL DIALOGO PROSEGUIRÀ»

    Due secoli di rapporti fra Cina e Santa Sede

    Le relazioni tra Santa Sede e Cina hanno conosciuto alterne vicende dall'800 ad oggi: dal protettorato francese alla rivoluzione dei Boxer, dalla salita al potere di Mao Zedong alle riforme di Deng Xiaoping, fino alla firma dell'accordo sulla nomina dei vescovi. Il dialogo con la Cina «continuerà in vista soprattutto di un impegno evangelizzatore della Chiesa, perché questa unità della Chiesa non è fine a se stessa ma ha come finalità l'annuncio del Vangelo, in una realtà così grande e così complessa come quella cinese». Lo ha detto il segretario di Stato Vaticano, Pietro Parolin, parlando a margine del convegno che si è tenuto il 13 maggio alla Cattolica di Milano, dal titolo “1919-2019. Speranze di pace tra Oriente e Occidente”. Ecco una cronistoria dei rapporti tra Santa Sede e l'ex Impero di mezzo, ricostruita sulla base anche di una testimonianza del gesuita padre Federico Lombardi per Vatican News, organo ufficiale della Santa Sede.

    20/21 La stima di Papa Francesco per il popolo cinese

    Fin dall'inizio del pontificato, più volte Papa Francesco manifesta un'attenzione viva e cordiale per il popolo cinese, contribuendo allo stabilirsi di un clima nuovo e più disteso, che permette l'effettiva ripresa del dialogo della Santa Sede con le autorità cinesi. Segnali evidenti di questo nuovo clima sono i permessi concessi all'aereo papale di sorvolare il territorio cinese durante il viaggio in Corea e i messaggi inviati dal Pontefice al presidente cinese. Importante è pure l'intervista a al Papa pubblicata su “Asia Times” nel 2016

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