Anche Torino potrà adesso concorrere con Londra, Singapore, Tokyo e Manchester per ottenere le Atp finals di tennis dal 2021 al 2025. Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, ha infatti firmato l’8 marzo (di concerto col ministro dell'Economia Giovanni Tria) il provvedimento che stanzia 78 milioni per organizzare nel capoluogo piemontese il master che vede impegnati i migliori otto tennisti della classifica mondiale. Adesso, dopo il decreto della presidenza del Consiglio - che arriva in extremis, dopo la proroga concessa dall'Atp (l'associazione dei giocatori professionisti) - si dovrà attendere la scelta dell'Atp che si riunirà a Indian Wells (California) il 14 marzo, giorno nel quale verrà comunicata la città designata.
Le ricadute sul territorio piemontese
«La candidatura italiana a organizzare le Atp finals a Torino - spiega Giorgetti in una nota - costituisce un fatto positivo per il nostro sport ma anche per le ricadute economiche sul territorio». Giorgetti
ha espresso «soddisfazione dopo un lavoro serio e riservato» per l'esito della vicenda anche per «esser riuscito, in extremis,
come per le Olimpiadi, a garantire la candidatura italiana».
La soddisfazione per l’emanazione del decreto arriva da più parti. «Ringrazio il sottosegretario Giorgetti per aver trovato
la soluzione - dice Riccardo Molinari, capogruppo della Lega a Montecitorio - dopo che tutti i gruppi parlamentari avevano appoggiato la mia proposta di legge
sugli Atp. Questo è il Governo che ci piace, del “sì”, che ha il coraggio di pensare in grande e puntare sul ruolo internazionale
del nostro Paese e del
Piemonte».
In attesa della decisione dell’Atp
«È stata dura - commenta la sindaca Chiara Appendino - ma Torino ci ha creduto fin dall'inizio. Adesso seguiremo la vicenda con ancora più attenzione: la nostra città ci proverà fino all'ultimo come abbiamo fatto in queste settimane». Per il sottosegretario di Stato al ministero dell'Economia e delle Finanze, Laura Castelli, il «nostro impegno nasce dalla consapevolezza che si tratta di un investimento sostenibile e di un'occasione di sviluppo che non possiamo negare a Torino, al suo hinterland, all'Italia e agli amanti del tennis. Nelle ultime settimane - conclude Castelli - ci siamo impegnati al massimo per riuscire a garantire alla città di Torino i fondi necessari e i tempi stretti rendevano assolutamente necessario un impegno diretto dell'Esecutivo e del Presidente del Consiglio».
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