Sport24

Olimpiadi estive: Londra punta al poker per l’edizione del 2036

  • Abbonati
  • Accedi
olimpici

Olimpiadi estive: Londra punta al poker per l’edizione del 2036

Imagoeconomica
Imagoeconomica

Se a qualcuno poteva sembrare prematuro analizzare le prospettive in vista dell'assegnazione delle Olimpiadi estive del 2032 - con Brisbane che si sta concretamente muovendo in questa direzione - ecco servito un nuovo passo nel futuro. «Siamo molto in anticipo - sostiene Liz Nicholl, chief executive di Uk Sport (a grandi linee organismo simile al nostro Coni) - ma non c'è ragione per non parlare di una candidatura». E la candidatura è quella di Londra per il 2036: se dovesse andare in porto, sarebbe la quarta volta (le precedenti nel 1908, 1948 e 2012) che la città inglese ospita l’importante manifestazione.

È presumibile che si potrebbero riutilizzare molte delle strutture che hanno ospitato i Giochi olimpici e paralimpici del 2012. A questo proposito il Comitato olimpico internazionale – considerando anche la “crisi di vocazioni” a cinque cerchi - ha già fatto sapere che un ritorno alla stessa location dopo soltanto 24 anni non sarebbe un problema.

Un miliardo per gli sportivi al top

Uk Sport, sostenuta principalmente dai fondi di The National Lottery, punta a collocare il Regno Unito al primo posto nel medagliere olimpico. Per riuscirci sostiene gli atleti di élite delle varie specialità con risorse sempre più corpose: se per il quadriennio che si concluderà con Tokyo 2020 la somma a disposizione è

stata di 550 milioni di sterline, l'intenzione nel medio-lungo termine è quella di arrivare addirittura a quota un miliardo.

Nel 1996 ad Atlanta la Gran Bretagna finì 36ª nel medagliere. Una umiliazione. L'anno dopo si avviò la partnership Uk Sport-The National Lottery e da allora non è mai sfuggito un piazzamento nella Top Ten, progredendo fino al terzo posto di Londra 2012 e al secondo di Rio 2016.

Il traguardo del sindaco

L'ambiziosissimo traguardo potrebbe magari essere centrato proprio in casa nel 2036. E intanto il sindaco londinese Sadiq Khan ha fissato a sua volta un obiettivo: fare della sua città la capitale mondiale dello sport.

© Riproduzione riservata