Il binomio calcio e tecnologia non è un lusso per pochi. Ne è la prova l'accordo siglato tra la squadra di calcio ingleseLeatherhead football club (che compete nella settima divisione, l’equivalente in Italia della serie dilettanti) e Ibm. Il Leatherhead è una squadra composta da autisti per consegne a domicilio, venditori di automobili e commessi. Nonostante non sia un tipico caso da “intelligenza artificiale”, la gestione del club ha scelto di avvalersi di Ibm Watson all'inizio di questa stagione calcistica per fornire a giocatori e allenatori sia analisi pre e post- partita, sia studio e osservazione degli avversari.
L’aiuto «artificiale» per studiare gli avversari
Nikki Bull, l'allenatore del Leatherhead, aveva la necessità di disporre di una tecnologia intuitiva e semplice da utilizzare, in quanto
lui e la squadra avrebbero avuto pochissimo tempo da dedicare all'apprendimento. Ed è così che Ibm gli ha proposto di avvalersi
dell'intelligenza artificiale. Generalmente nelle divisioni più alte del calcio inglese le squadre dispongono di figure professionali
dedicate allo studio degli avversari, che seguono le partite, esaminano filmati, forniscono relazioni delle loro osservazioni
al management della squadra. Gli allenatori, dal canto loro, utilizzano queste relazioni per preparare piani di gioco per
avversari specifici.
Tuttavia, nel mondo del calcio semi-professionistico, questo privilegio non sempre è disponibile, oppure implica un costo significativo che spesso le squadre non possono permettersi. Di conseguenza, la maggioranza delle squadre semi-professionistiche affronta le proprie partite con poca conoscenza degli avversari.
Cosa fa Ibm Watson Discovery
In controtendenza, per riuscire a superare le squadre avversarie il Leatherhead è riuscito a utilizzare Ibm Watson Discovery il quale studia i report sulle partite e i feed dei social network per raccogliere e analizzare i dati sugli avversari in
modo da ottenere una visione completa dell'andamento delle loro partite più recenti.
Queste analisi, per esempio, possono svelare dettagli sui giocatori più forti, sulle tattiche di attacco e sull'equilibro tra la fascia destra e la fascia sinistra. Possibilità di interrogare il sistema con qualunque domanda. Grazie a Ibm Watson Assistant, il Leatherhead ha imparato a utilizzare la piattaforma in modo semplice: quando lo staff pone una domanda o richiede un'informazione specifica o un video clip, Watson Assistant si occupa di tutto il resto. Se l'allenatore o un giocatore del Leatherhead desidera rivedere i tiri di una recente partita contro il Bognor Regis, basta semplicemente che scriva “Mostra i tiri contro il Bognor” e Watson Assistant offrirà l'accesso a tutti i video clip attinenti, correlati da alcune importanti analisi.
Le domande da fare a Ibm Watson Assistant
Il quarto turno di qualificazioni per la Fa Cup prevedeva una partita tra la squadra del Leatherhead e l'Hitchin Town. Grazie all'utilizzo di Ibm Watson Assistant, gli allenatori del Leatherhead sono stati in grado di identificare, istantaneamente,
alcuni dati chiave estrapolati da una vecchia partita tra le stesse squadre e di individuare chiaramente una debolezza nel
terzino sinistro del Leatherhead. Questi dati coincidevano con i report degli osservatori, che avevano dimostrato come l'Hitchin
tendesse a entrare facilmente in area di rigore. Purtroppo per il Leatherhead, queste previsioni si sono avverate nel corso
della partita quando il suo terzino sinistro ha causato un rigore, che ha portato alla sconfitta del Leatherhead e alla conseguente
uscita dalla Fa Cup.
«Il nostro obiettivo all'inizio della stagione - spiega Joe Pavitt, master inventor di Ibm Hursley - era dimostrare come la tecnologia Ibm Watson potesse essere usata per incrementare l'ingegno e la competenza degli allenatori e dei giocatori del Leatherhead. La sfida consisteva nel poter trasmettere una tecnologia complessa a un insieme di utenti non particolarmente esperti in materia. Nella fase avanzata della stagione, il management della squadra ha utilizzato settimanalmente il software Ibm, ottenendo insight e dati sulle prestazioni dei giocatori condividendoli con gli stessi durante le riunioni e gli allenamenti. Ma non è tutto - conclude Pavitt-: gli stessi giocatori possono accedere alla piattaforma Watson per valutare direttamente le proprie prestazioni sul campo opportunità insolita nelle analisi calcistiche moderne, che si sta rivelando incredibilmente preziosa per la squadra, sia per il management sia per gli atleti».
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