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francia 2019

Mondiali di calcio femminili, l’Italia affronta il Brasile di Marta rimasta senza sponsor

È la donna dei record del calcio brasiliano e non solo. Marta Vieira da Silva, o semplicemente Marta, è una delle stelle del Campionato del Mondo di Francia 2019. Nominata per ben 6 volte miglior calciatrice dalla Fifa (2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2018), nella partita persa contro l'Australia 2-3, la numero 10 verdeoro ha realizzato il rigore del momentaneo 1-0 per il Brasile. Non una rete qualsiasi ma il sedicesimo gol messo a segno in una Coppa del Mondo, uguagliando così il record al maschile del tedesco, ex Lazio, Miro Klose che ai Mondiali del 2016 aveva superato Ronaldo come miglior marcatore di sempre. Tre reti al Mondiale nel 2003, 7 nel 2007, 4 nel 2011 e 1 nel 2015 il ruolino di marcia della 33enne brasiliana che in Francia punta al record assoluto.
Primato di marcature, ma non di guadagni, per la fuoriclasse brasiliana che nella speciale classifica dei compensi delle calciatrici si attesta in quinta posizione con circa 340.000 euro a stagione, dietro alla grande assente di Francia 2019 e pallone d'oro, la norvegese Ada Hegerberg (400.000 euro), le francesi Amandine Henry (360.000 euro) e Wendie Renard (350.000 euro) e la veterana statunitense Carli Lloyd (345.000 euro).

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Marta senza sponsor
Eppure Marta, ambasciatrice dell'Onu, si presenterà alla sfida con l'Italia, in programma martedì 18 giugno alle 21 a Valenciennes (diretta Sky e in chiaro su Rai 1), senza sponsor sugli scarpini. La fuoriclasse brasiliana dopo aver messo a segno il gol con l'Australia, allo stadio Mosson di Montpellier, ha infatti alzato la gamba a favore di telecamere per mostrare un logo rosa e blu in favore dell'uguaglianza di genere. Il suo contratto di sponsorizzazione è scaduto l'anno scorso, le proposte arrivate non le ha reputate economicamente adeguate e quindi ha rinunciato, approfittando della platea globale per lanciare un messaggio sociale di cui è promotrice da anni.

Italia-Brasile
La sfida tra Italia e Brasile, che ha scritto pagine importanti nel calcio maschile, sarà fondamentale anche al femminile. In palio c'è il piazzamento definitivo nel girone e, di conseguenza, l'avversaria nella prossima partita da dentro o fuori. Attualmente la classifica vede l'Italia al comando con 6 punti, seguita da Australia e Brasile con 3, Giamaica a quota zero. La prima classificata giocherà a Montpellier il 25 giugno, la seconda a Nizza il 22 giugno, la terza il 22 o il 23 giugno a Grenoble o a Le Havre. Il primo posto nel raggruppamento dovrebbe garantire un'avversaria più abbordabile ossia una delle terze dei gruppi A, B o F, il secondo posto metterà di fronte alla seconda classificata nel gruppo A, Norvegia o Nigeria, mentre la terza si troverebbe ad affrontare le padrone di casa della Francia, una delle favorite alla vittoria finale. Per chiudere il girone al primo posto alla squadra della ct Milena Bertolini basterebbe un pareggio con il Brasile o una sconfitta di misura qualora l'Australia non battesse la Giamaica con 5 o più gol di scarto. Perdendo con una differenza di 2 reti, l'Italia finirebbe invece alle spalle delle verdeoro, terza in caso di una vittoria in goleada (4-0) delle australiane.

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