
Visto l’attivismo di Apple, Samsung, Sony, Lg, Motorola e così via sul fronte degli smartwatch, l’industria dell’orologio svizzero si posiziona. L’occasione è Baselworld, fiera dell’orologeria e della gioielleria dove oggi TAG Heuer (gruppo Lvmh) ha annunciato una partnership con Google e Intel che ha l’obiettivo di lanciare uno smartwatch svizzero basato su tecnologia Intel ed Android Wear.
Sarà «un prodotto di lusso,costantemente connesso alla vita quotidiana di chi lo indosserà e che rappresenterà l'apice dell'innovazione, della creatività e del design della Silicon Valley in California e della Watch Valley di La Chaux-de-Fonds in Svizzera» recita il comunicato. Scrive Reuters che si dovrebbe trattare di una replica digitale del Carrera watch, con integrati diversi sensori di movimento.
Di recente anche Swatch ha annunciato l’intenzione di produrre orologi con chip nfc per i pagamenti e possibilità di avere notifiche dello smartphone, senza però voler scimmiottare quanto stanno facendo i produttori tecnologici. Per adesso ha lanciato lo Swatch Touch Zero One, modello economico con molte meno funzioni dell’Apple Watch ma batteria capace di durare un mese. Anche Breitling, Frederique Constant e Gucci hanno presentato i loro smartwatch.
Con l’era del wearable e internet of things crescono le collaborazioni tra l’industria manifatturiera e la tecnologia. Un esempio italiano è Luxottica, che sugli occhiali del futuro sta collaborando proprio con Google e Intel. Il produttore di chip californiano è molto attivo su questo fronte: alle spalle ha anche un accordo con Fossil dedicato sempre agli smartwatch.
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