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Intel e Amd si alleano: insieme per un chip «combo» per sfidare…

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Intel e Amd si alleano: insieme per un chip «combo» per sfidare Nvidia

Una nuova Cpu per computer portatili che combinerà un processore Intel e una Gpu di Advanced Micro Devices: non si tratta di un gioco di parole e neppure di una strana alchimia tecnologica, bensì il frutto di un sodalizio che qualche anno fa sarebbe apparsa pura utopia. La necessità di contrastare l'ascesa di un temibile concorrente qual è Nvidia, che detiene una quota di mercato vicina all'80% nel campo dei chip grafici stand-alone, invece, ha fatto avvicinare il colosso del silicio di Santa Clara allo storico rivale per dare vita a un prodotto che fonde l'unità di elaborazione della prima con l'unità grafica della seconda per offrire il meglio quanto a potenza computazionale per il gaming.

La notizia è stata anticipata da un articolo del Wall Street Journal, dal quale è possibile intuire le ragioni che hanno spinto la casa di Sunnyvale ad accettare le lusinghe di Intel. «Stiamo giocando in un mercato complementare», dicono infatti i portavoce di Amd, che di fatto aggiunge un illustre nome alla lista del suo portafoglio clienti, in cui figurano per esempio Microsoft e Sony per i system on chip della Xbox One e della Playstation 4, ed esclude strategicamente come il nuovo nato andrà in conflitto con il chip ad alta efficienza Ryzen Mobile di prossimo rilascio.

L'ipotesi di una Cpu che sullo stesso “package” ospitasse le tecnologie di Intel e Amd era in realtà nell'aria da tempo, dal dicembre dello scorso anno per la precisione, ma fino a oggi si è sempre trattato di indiscrezioni mai confermate da annunci o dichiarazioni ufficiali da parte dei diretti interessati (Intel ha smentito tiepidamente a maggio il progetto). E invece l'alleanza è reale ed altrettanto lo è il processore mobile che nascerà da questa unione, un prodotto ad alte prestazioni per i pc di fascia alta, anche ultraleggeri, destinati agli appassionati dei videogiochi.

Come si evince da una nota rilasciata dal gigante californiano, il nuovo chip farà parte della famiglia Core di ottava generazione e combinerà un processore High Bandwidth Memory 2 (che integra all'interno una propria Gpu) e una Gpu creata dal Radeon Technologies Group di Amd, il tutto in un singolo package in cui i due componenti si parleranno direttamente per la gestione dei consumi energetici.

Il segreto di questo prodotto “combo” senza precedenti è una tecnologia di Intel (la Embedded Multi-Die Interconnect Bridge) che permette di assemblare i componenti alla stregua di minuscoli mattoncini. Quali i possibili vantaggi legati al lancio di questo chip? Alcuni addetti ai lavori hanno immediatamente evidenziato la possibilità di ridurre sensibilmente gli ingombri di Cpu e Gpu sulla scheda madre del computer, agendo quindi sulla riduzione di peso e dimensioni dello chassis e creando le condizioni per migliorare il sistema di raffreddamento. Ulteriori dettagli sulla soluzione (o soluzioni) al momento non ce ne sono. Quel che sembra certo è che i primi esemplari basati sul nuovo chip “ibrido” arriveranno sul mercato nel primo trimestre del prossimo anno.

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