PACE FISCALE

Termini estesi di due anni per tutti i Pvc

Ci sono condoni che, ancorché “odiosi”, hanno una loro ratio, più o meno organica (ad esempio, quelli della legge 289/2002), e ci sono condoni che sembrano mancare di una giustificazione, se non quella di recuperare gettito.

Fin qui quasi tutte le forme condonistiche hanno previsto una ancora più biasimevole proroga dei termini di decadenza dell’azione di accertamento per chi non si avvaleva delle sanatorie. Quelle del Dl 119/2018 si vogliono invece contraddistinguere, stabilendo – per talune definizioni – una proroga generalizzata. La proroga viene prevista dall’articolo 1, relativo alla definizione agevolata dei processi verbali di constatazione, e dall’articolo 9, sulla sanatoria delle irregolarità formali.

La previsione dell’articolo 1 dispone il differimento dei termini di accertamento, in deroga allo Statuto del contribuente, «con riferimento ai periodi d’imposta fino al 31 dicembre 2015 oggetto dei processi verbali di constatazione», cioè di quelli consegnati entro il 24 ottobre 2018. La norma non distingue tra coloro che, destinatari del verbale, provvedono o meno alla definizione, per cui la conclusione è che la proroga di due anni dei termini di decadenza per i periodi d’imposta fino al 2015 valga per tutti i Pvc consegnati entro l’entrata in vigore del Dl (24 ottobre 2018), a prescindere dal fatto che il contribuente utilizzi o no la definizione agevolata degli stessi. In questo senso anche il Provvedimento delle Entrate del 23 gennaio.

L’altro differimento dei termini è stabilito dall’articolo 9 riguardante la sanatoria delle irregolarità formali. È un differimento alquanto criptico. Il comma 6 dell’articolo 9 stabilisce che, in deroga allo Statuto del contribuente, «con riferimento alle violazioni commesse fino al 31 dicembre 2015, oggetto del processo verbale di constatazione» i termini di decadenza dell’azione di accertamento sono prorogati di due anni. In una sanatoria (quella dell’articolo 9) che non disciplina affatto le violazioni contenute in un processo verbale di constatazione, irrompe dunque il riferimento a quest’ultimo. In sostanza, la questione che si pone è a quali Pvc si rivolge la norma. Il buon senso dovrebbe dire quelli consegnati entro il 19 dicembre 2018, data di entrata in vigore della sanatoria delle irregolarità formali nella conversione del Dl 119/2018. Ma in questo contesto tutto sembra possibile.

© Riproduzione riservata