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Giordania, 7 meraviglie intorno ad Amman

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City Break

Giordania, 7 meraviglie intorno ad Amman

Il Mar Morto, a un'ora di auto da Amman
Il Mar Morto, a un'ora di auto da Amman

Jerash
La Pompei del Medio Oriente. A un'ora d'auto da Amman, è uno spettacolare sito archeologico; fondata attorno al 170 a.C., raggiunse nel I secolo d.C. l'aspetto visibile ancora oggi. La Piazza Ovale è una delle progettazioni urbanistiche romane più imponenti al mondo. Realmente affascinanti i due teatri, l'ippodromo e il Cardo, la via principale.

Madaba
La mappa che si può ammirare a Madaba non è una mappa qualsiasi: ritrae la Terra Santa ed è interamente in mosaico. Lunga 16,5 metri e larga 6, aveva uno scopo pratico oltre che sacro, poiché forniva ai pellegrini indicazioni utili riguardo le antiche vie carovaniere. Qui, a 30 km da Amman, passavano infatti le vie degli incensi e delle spezie; il tesoro di Madaba è il ricco patrimonio di mosaici bizantini.

Petra
Non esiste al mondo nessun luogo simile e per quanto se ne possa leggere, quando vi si arriva si rimane senza parole. La città creata dai Nabatei è stata scoperta solamente nel 1812 da un esploratore svizzero. L'immagine più conosciuta è quella del Khasnè, il Tesoro, l'edificio rupestre che compare all'improvviso dopo aver percorso a piedi una gola lunga un chilometro e mezzo, fatta di pareti rocciose alte da 90 a 180 metri. Il Khasnè rappresenta l'ingresso nella Città Rosa, così chiamata per il colore che l'arenaria assume in certi orari. Da qui si diramano i sentieri che attraversano un'area di ben 50 kmq, e la Via Colonnato, che era l'arteria principale di Petra. L'arte dell'uomo si mescola a quella della natura, poiché le rocce hanno colorazioni che paiono affreschi: azzurro cenere, ocra, giallo zafferano e porpora. È tutto un saliscendi; vi si potrebbero trascorrere intere giornate senza riuscire a vedere tutto.

Betania di Transgiordania
È un luogo sacro, per le diverse religioni. Studi e ricerche da parte di archeologi hanno portate a definire con precisione l'area del Battesimo di Cristo. Si tratta di un luogo interessante anche per chi non professa alcuna fede; il fiume Giordano separa il territorio giordano da quello israeliano. Appena 10 metri ed è un altro mondo; rendersi conto di persona di quanto i confini siano stati arbitrari fa un certo effetto. Esiste il progetto di trasformare quest'area in una meta di pellegrinaggi. Dalla Betannia di Transgiordania si raggiunge, in auto, il Monte Nebo, dove, per i credenti, Dio si rivelò a Mosé.

Mar Morto
Situato 405 metri sotto il livello del mare, è purtroppo destinato a scomparire e non solo per l'evaporazione dell'acqua ma soprattutto perché le dighe presenti in Israele sbarrano il corso degli affluenti. Questo bacino d'acqua è unico sul pianeta, la sua concentrazione di sali e minerali è superiore dieci volte a quella degli altri mari. La particolare tipologia dell'acqua la rende terapeutica, principalmente a livello dermatologico, ma anche per curare reumatismi, dolori articolari e cervicali, asma e ipertensione. Anche i fanghi purificano la pelle e alleviano dolori reumatici. Provenienti da sedimenti alluvionali, sono ricchi di magnesio, silicio e componenti sulfuree; neri e densi stimolano la circolazione sanguigna. Ad un'ora d'auto da Amman, la depressione più bassa della terra si è dotata di infrastrutture di alto livello; hotel Marriott, Kempinski e Movenpick sono presenti nella stessa baia, e offrono soggiorni benessere a 5 stelle.

Aqaba
In Giordania c'è tutto, anche il mare. Il Mar Rosso qui è stupendo, anche se l'accoglienza alberghiera non lo sta ancora sfruttando adeguatamente. La barriera corallina è molto ambita dai subacquei internazionali; intatta e ricca di vita, offre anemoni di mare e coralli, pesci pappagallo, balestra e pagliaccio, murene e mante.

Wadi Rum
Un deserto da Oscar. Era il 1962 e il Wadi Rum fu il co-protagonista di Lawrence d'Arabia. In effetti il colonnello-avventuriero britannico, durante la Prima Guerra Mondiale, aveva insediato un quartier generale proprio qui, nel profondo sud della Giordania. Una scenografia affascinante – area protetta dal 1998 – con ampie distese di sabbia e dedali di montagne rocciose. Gli agenti atmosferici hanno dato vita a labirinti di valli (wadi), faglie ed erosioni; arenaria, calcare, basalto e granito si alternano a sabbia e pietrisco in un gioco di colori. Wadi Rum ha una morfologia unica: la Valle della Luna è punteggiata da torri, pinnacoli e guglie di arenaria; Anfishiyyeh ha alte dune rosse; il Canyon di Khazali mostra le incisioni rupestri (ne sono state rinvenute ben 25.000).

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Amman, il volto giovane del Medio Oriente

Petra per due. Sulle orme di Lawrence d'Arabia

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