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Asia

Giordania

Lingua Ufficiale: Arabo

Valuta: Dinaro giordano. 1 JOD = 1,05 EUR

Capitale: Amman

Fuso orario: Un'ora avanti rispetto all'Italia.

Viaggi Giordania

Lingua
L'arabo è la lingua ufficiale, ma l'uso dell'inglese è molto diffuso in ambito governativo, culturale e sociale. Entrambe le lingue sono obbligatorie nelle scuole pubbliche e private. Il francese è insegnato in alcune scuole pubbliche e private, ma non è obbligatorio. L'armeno e le lingue caucasiche sono diffuse tra i membri delle minoranze circassiche, armene, cecene, dom e curde, che rappresentano il 5% della popolazione.

Capitale
Amman, la capitale, situata su una zona collinare ideale tra il deserto e la fertile Valle del Giordano, è una città ricca di contrasti che mescola in modo affascinante, antico e moderno. Nel cuore commerciale della città, edifici ultramoderni, hotel, eleganti ristoranti, gallerie d'arte e boutique si susseguono accanto ai tradizionali caffè e alle piccole botteghe degli artigiani. Grazie al clima temperato, quasi la metà della popolazione della Giordania è concentrata nell'area di Amman. I suoi sobborghi residenziali consistono principalmente di strade e viali alberati fiancheggiati da eleganti case quasi esclusivamente bianche, per via di una legge locale che stabilisce che tutti gli edifici devono essere rivestiti con la pietra tipica del luogo. In epoca greco-romana, Amman era chiamata Filadelfia, dal nome dell'imperatore romano Filadelfio. Formata da un centro storico (in arabo "Balad") più antico e tradizionale, e da una parte più moderna, dinamica e occidentale, chiamata appunto "West Amman", Amman è una delle città del mondo ad essere stata continuamente occupata.

Confini
Confina a nord con Siria, a nord-est con Iraq, a sud-est e a sud con Arabia Saudita, a sud-ovest col Mar Rosso, a ovest con Israele e Territori Palestinesi.

Distanza dall'Italia
Il volo Milano-Amman dura circa 10 ore; quello da Roma ad Amman, circa 7 ore.

Quando andare
I due periodi migliori per visitare la Giordania sono l'autunno (da settembre a novembre) e la primavera (tra marzo e maggio). In questo periodo le temperature sono gradevoli ed i venti non troppo freddi, ma alcune zone del Paese sono piacevoli da visitare anche in altri periodi dell'anno. I mesi con il maggior flusso turistico sono luglio ed agosto. In questo periodo le temperature superano anche i 40°C e recarsi nelle zone aride come il deserto del Wadi Rum richiede uno sforzo fisico notevole. La Valle del Giordano è travolta da un umidità soffocante mentre la città di Petra, vista la sua posizione favorevole a 800 m d'altezza, può essere visitata anche d'estate cercando in ogni caso di evitare le ore più calde. Anche l'inverno, se si escludono le zone di Amman e Petra dove è anche possibile qualche nevicata, può essere un periodo piacevole per recarsi nei territori più a sud, nei dintorni di Aqaba e del Mar Rosso.

Documenti necessari
Il passaporto è obbligatorio per entrare in Giordania e deve essere valido almeno per 6 mesi oltre la data d'ingresso nel Paese. Gli italiani che entrano in Giordania possono ottenere il visto, che dura 15 gg., direttamente alla frontiera (escluso il transito del King Hussein Bridge) o agli aeroporti Amman e Aqaba. Il costo è di 10 JOD.In alternativa, è possibile procurarsi il visto prima della partenza presso l'Ambasciata giordana a Roma o presso i Consolati. Occorre presentare il passaporto in originale, una fotografia formato tessera e la compilazione in originale di un apposito modulo. Il visto turistico individuale è valido per 1 ingresso e dev'essere utilizzato entro 3 mesi dalla data del rilascio

Da sapere assolutamente
L'ospitalità è una pietra miliare della vita araba. È usanza diffusa tra le famiglie giordane, in particolare tra gli abitanti del deserto, dare il benvenuto agli estranei invitandoli nelle loro case. La tradizione si è sviluppata a causa dell'asprezza della vita del deserto: senza cibo, acqua e un rifugio dove ripararsi, la maggior parte dei viaggiatori del deserto morirebbe. Ovunque andiate in Giordania sentirete pronunciare la parola 'Benvenuto', e sarete invitati spesso nelle case per un piatto di cibo o una tazza di tè.

Cosa portare
Le scarpe devono essere comode, perchè si cammina su terreni sconnessi. Il 95% delle donne giordane veste con abiti tradizionali, ma le turiste possono girare con magliette normali senza particolari conseguenze. Nella visita alla moschea di Amman, oltre a togliersi le scarpe, è obbligatorio per le donne coprirsi corpo e testa con un camicione, forniscono da loro.

Salute e assicurazioni
Le strutture sanitarie e la reperibilità di medicinali risultano nel complesso soddisfacenti. Tra le malattie endemiche si segnalano: ameba, parassiti intestinali, epatite, colera (basso rischio). Si consiglia di non frequentare luoghi particolarmente affollati quali mercati e moschee e non avvicinarsi ai luoghi di manifestazioni. Ciò non solo per non essere coinvolti in possibili scontri con l'ordine pubblico ma anche perché i luoghi affollati sono ormai un possibile bersaglio di atti terroristici; seguire scrupolosamente ogni indicazione o divieto posto dalle Autorità e dalla Polizia giordana. Prestare attenzione ai divieti che spesso sono scritti solo in arabo; effettuare le escursioni in gruppi già organizzati, evitando spostamenti individuali in quanto vi sono ampi spazi spopolati e desertici da attraversare per raggiungere mete turistiche. La Giordania non fa parte del circuito della Carta Verde ed è quindi necessario munirsi di una polizza assicurativa sul posto. È possibile acquistare in frontiera un'assicurazione a breve termine all'entrata nel paese; per 1 mese i premi variano da 25 a 100 dinari.

Viaggiare sicuri
La Giordania non fa parte del circuito della Carta Verde ed è quindi necessario munirsi di una polizza assicurativa sul posto. È possibile acquistare in frontiera un'assicurazione a breve termine all'entrata nel paese; per 1 mese i premi variano da 25 a 100 dinari.

Playlist
"Light as a shadow", del poeta Eslam Sahan.

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