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Weekend d'autunno in crociera sul Po

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Idee & Luoghi

Weekend d'autunno in crociera sul Po

Panorama sul Po durante la navigazione
Panorama sul Po durante la navigazione

Passione, diletto, semplice curiosità o voglia di tornare alle origini. I viaggiatori slow, che amano ritmi più naturali e non vogliono consumare le esperienze come un cibo fast food, sono sempre più numerosi. Si muovono con la macchina fotografica, il binocolo, con un taccuino su cui riportano emozioni, esperienze, magari rapidi schizzi di matita o acquerello. Sperimentare il fascino di quest'esperienza è, per noi italiani, anche facile, senza dover andare necessariamente dall'altra parte del mondo.

Basta, per esempio, salire a bordo della motonave Calapurnia, la barca che fino al 14 novembre percorre il Po, alla scoperta delle terre verdiane e della cultura contadina piacentina. Un viaggio "galleggiante" in cui ammirare cascine, piccoli porticcioli e immensi boschi che, in questa stagione, per il foliage, sono colorati da foglie rosse, arancioni, giallo oro. Si possono scegliere percorsi diversi, da una giornata al weekend, che prevede anche il pernottamento in una tipica cascina della Bassa o all'interno di un castello trasformato in relais.

SUL FIUME TRA AIRONI E CORMORANI
L'appuntamento è all'attracco di San Nazzaro, un piccolo porticciolo a due passi da Monticelli d'Ongina (Piacenza). Tra le tappe più particolari della navigazione quella all'Oasi Del Pinedo, che prende il nome dall'aviatore Francesco De Pinedo, asso dell'aviazione durante la Prima Guerra Mondiale. È una vera e propria oasi naturalistica con specchi d'acqua calmi ed estesi, habitat di rapaci e diversi tipi di aironi, come la rara specie di airone rosso. Per appassionati di birdwatching c'è anche la sosta all'Isola Serafini, la più grande del Po, punto di avvistamento di cormorani e del cavaliere d'Italia, riconoscibile per le sue zampe rosse lunghissime, che in volo spuntano oltre la coda.

La crociera fluviale include anche una sosta per pranzare a Roncarolo, piccolo borgo da cui in passato partivano le spedizioni di barche e pescatori per la cattura dello storione. Un'impresa quasi eroica, perché era necessario attendere le notti senza luna, meglio se dopo un temporale. Ancora oggi il pesce di fiume, soprattutto fritto, è uno dei piatti forti di tutte le trattorie rivierasche. Il territorio è un susseguirsi di sorprese, come la Villa Verdi di Sant'Agata, la dimora che il maestro Giuseppe Verdi acquistò nel 1848 curandone personalmente l'arredamento e la cura del parco. È in parte ancora abitata dagli eredi, ma si può visitare, passando attraverso i vari salotti dove si trovano il pianoforte, il biliardo e gli oggetti acquistati dal compositore durante i suoi viaggi o ricevuti in dono da ammiratori di tutto il mondo.

CULATELLO E FUNGHI PIOPPINI
Molto suggestivo anche il Castello di San Pietro, a San Pietro in Cerro, complesso quattrocentesco che ospita il MIM - Museum in Motion, importante raccolta di arte contemporanea di oltre cinquecento opere, e la Locanda del Re Guerriero, un relais con dodici romantiche camere che si affacciano nel bosco. Sulle rive del Po si specchia, invece, l'Antica Corte Pallavicina, relais a Polesine Parmense, dove assaggiare le prelibatezze dello chef Massimo Spigaroli, come l'anguilla in agrodolce con uvette, la faraona ricoperta di culatello, cotta nella creta del Po. Il relais è anche un'azienda agricola che produce il famoso Culatello di Zibello D.O.P. Da ordinare quello stagionato 18 e 27 mesi, del presidio Slow Food, amato anche dal principe Carlo d'Inghilterra che lo fa arrivare sulla sua tavola proprio da qui e che viene abbinato con funghi pioppini sott'olio e morbida focaccina. Per i gourmet alla ricerca dei sapori tipici è imperdibile l'appuntamento con Ricordanze di sapori, il festival che si svolge nei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Tra gli appuntamenti autunnali spiccano quelli al Castello di Compiano, il 7 novembre, ideato dallo chef Peppino Biolzi e declinato ai funghi, e al Castello di Gropparello, il 27 novembre, della chef Amelia dell'Amorosa il 27 novembre, con degustazioni di salumi, stracotto di manzo al Gutturnio e gran finale con dessert preparato con ricotta di pascolo.

Per saperne di più e per organizzare il vostro viaggio consultate la pagina degli indirizzi

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