Milano, capitale della buona cucina di tutto il mondo. Nonché patria dei buongustai. Da domenica 30 gennaio a martedì 1 febbraio al Milano Convention Centre di via Gattamelata torna Identità Golose, il Congresso Internazionale di Cucina d'Autore. Presenti sia i grandi nomi della tradizione italiana (da Massimo Bottura a Corrado Assenza, da Gennaro Esposito a Ciccio Sultano a Davide Scabin e Carlo Cracco) sia gli astri nascenti (Accursio Craparo, Michele Rotondo, Franco Aliberti, Pier Bussetti).
Due gli "eventi-antipasto" che anticiperanno questo imperdibile appuntamento per gourmand: Un Risotto per Milano e Winelove.
Un Risotto per Milano, alla sua seconda edizione, coinvolgerà i cuochi di cinque fra i più esclusivi ristoranti del salotto meneghino: Andrea Berton chef al Trussardi alla Scala, Daniel Canzian chef de Il Marchesino, Filippo Gozzoli del ristorante The Park al Park Hyatt Hotel, Ferdinando Martinotti di Peck e Matteo Pisciotta del ristorante Luce di Varese chef per un giorno al Peck Italian Bar. A ognuno il compito di interpretare il piatto milanese per eccellenza. Il ricavato sarà devoluto ad Anlaids Sezione Lombarda.
Winelove è invece l'appuntamento con il vino di qualità a prezzi accessibili ideato e curato da Ludovica Amat. Ai fornelli sfileranno Cesare Battisti, Matias Perdomo, Matteo Torretta, Daniel Canzian, Viviana Varese, Andrea Besuschio, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Christian e Manuel Costardi, Stefano Deidda.
Domenica 30 gennaio partirà la manifestazione vera e propria, che quest'anno ruoterà
attorno al tema "I segni e i gesti", con l'obiettivo di spiegare come si siano modificate ed evolute nel tempo le ricette della tradizione. Alcuni dei più noti chef nazionali e internazionali mostreranno le loro abilità: si parte con la creativa cucina svedese del giovanissimo Magnus Nilsson, per proseguire con i piatti "turco-globali" di Mehmet Gürs, l'arte culinaria franco-inglese di Paul Liebrandt, l'alta cucina euroasiatica di Yoshihiro Narisawa e le esperienze gastronomiche del portoghese Nuno Mendes.
Non mancherà una nota di cultura enogastronomica: nello spazio Scholtès (partner tecnico della manifestazione) si terrà una speciale performance di Moreno Cedroni, celebrato chef de la Madonnina del Pescatore di Senigallia, che presenterà la sua personale interpretazione di un esclusivo menù ispirato a Hernest Hemingway, di cui proprio quest'anno si celebra il 50mo anniversario dalla scomparsa. I più fortunati potranno anche degustare i menù prenotandosi con una mail, e indicando i propri recapiti, all'indirizzo info@scholtes.com entro il 28 gennaio.
Martedì 1 febbraio regina della tavola sarà la Regione Ospite del 2011, il Piemonte, che offrirà meglio dei vini piemontesi, con degustazioni professionali di Asti Spumante, Barbera e Barolo (queste ultime curate dall'Enoteca Regionale e dal nuovo Wi-Mu-Museo del Vino firmato da François Confino), ma anche esperimenti di gusto che avranno protagonisti il Riso Venere e il Gorgonzola, dalle colline del Novarese, e, dalle Valli Ossolane, il Bettelmatt e il pesce del Lago Maggiore. Senza dimenticare l'omaggio enogastronomico al 150° Anniversario dell'Unità Nazionale con Merende Reali (curate dal Museo del Gusto di Frossasco) e reminiscenze sabaude lungo la Strada Reale dei Vini Torinesi.
Dulcis in fundo, con febbraio partirà anche "Dossier Dessert", in collaborazione con l'École du Grand Chocolat Valrhona.
È possibile partecipare a Identità Golose effettuando l'iscrizione direttamente dalla home page del sito dell'evento su cui sono pubblicati il calendario degli incontri e i costi di partecipazione. Il programma della manifestazione sarà consultabile sul sito della manifestazione.
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