L'Estonia cammina veloce. Il Paese dove si può pagare il parcheggio con un sms, votare via Internet e disporre di connessione wifi gratuita quasi ovunque, anche negli angoli sperduti, è una e-country all'avanguardia. Proprio qui, infatti, meno di dieci anni fa è nato Skype, dal genio informatico di Ahti Heinla, Priit Kasesalu e Jaan Tallinn, che già avevano dato vita al software Kazaa prima di divenire praticamente eroi nazionali con la loro seconda invenzione. Quest'anno ci sono almeno due buoni motivi in più per visitare la sua capitale, Tallinn: l'entrata in vigore dell'euro in Estonia, che rende tutto più facile per i turisti, e la consacrazione della città come Capitale culturale d'Europa 2011. Il che significa un ricchissimo calendario di avvenimenti di ogni tipo che nei prossimi mesi riscalderanno l'aria di questa città, dove cultura, arte e festival tradizionali convivono con la tecnologia più avanzata.
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UN SALTO INDIETRO NEL TEMPO
Il fascino di Tallinn è quello di una città proiettata nel futuro, ma animata da un cuore antico. Il grande centro storico, dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, è un tuffo nel Medioevo. Le torri e due chilometri di mura custodiscono casette dai tetti rossi a punta, vicoli lastricati, lampioni in ferro battuto, atmosfere d'altri secoli. Nell'ampia piazza centrale Raekoja Plats, o Town Hall Square, si affacciano il Municipio gotico e la Farmacia Municipale, che vanta il record mondiale di longevità (è aperta dal 1422) e conserva una stanza-museo con gli arredi e gli oggetti degli albori. La piazza è un po' il salotto cittadino, animatissima soprattutto in estate quando si riempie con i tavolini di locali e ristoranti. Tra questi c'è il Kaerajaan, dove va in tavola la moderna cucina estone, che rivisita la tradizione sperimentando inediti accostamenti, come anche nel vicino Restoran Ribe dove il menu è ricercato e il servizio ottimo. Giusto dietro un angolo della piazza si trova invece il ristorante più gettonato dai turisti in cerca di atmosfere e sapori antichi, l'Olde Hansa. Dalla penombra interna, alla luce delle candele emergono tavolacci in legno attorno ai quali si aggirano ostesse vestite come otto secoli fa e qualche (finto) monaco avvolto nel saio. La birra scorre a fiumi per accompagnare salsicce d'orso, cinghiale, alce e coniglio arrosto, salmone affumicato. Nell'annesso "negozio medievale" si fa shopping di tuniche, spezie, boccali in ceramica, spade di ferro.
Percorrendo a piedi il centro, si ammirano la duecentesca Chiesa di Sant'Olav, che fu fino al 1625 con la sua guglia il più alto edificio al mondo, e il fotografatissimo Passaggio di Santa Caterina, un vicolo stretto tra case di pietra e botteghe di artigiani. La parte alta del centro, la collina di Toompea, è dominata dal poderoso castello. In questa zona si trovano la medievale Cattedrale di Santa Maria Vergine, duomo cittadino e principale chiesa luterana dell'Estonia, e la novecentesca Cattedrale di Alexander Nevskij, che dà spettacolo con le sue numerose cupole. Imperdibile la vista che, dalle terrazze panoramiche di via Kohtu e via Patkuli, spazia su tutta la città, fino al porto e alle acque del Baltico.
Chi vuole dormire immerso nell'atmosfera medievale del centro può soggiornare nel piccolo e raffinato Schlössle Hotel. Altri buoni indirizzi in questa zona sono quelli del Savoy Boutique Hotel e dell'Hotel Telegraaf, mentre se si vuole risparmiare qualcosa sul soggiorno si può puntare sull'Ermitage, un tre stelle in buona posizione ai margini della città antica. Lo shopping doc si fa nei tanti negozietti che vendono tessuti in lino ricamato e gioielli in ambra del Baltico, tra le bancarelle di maglioni e sciarpe fatti a mano o in negozi di artigianato come l'Estonian Craftsmen Shop, vicino al mercato dei fiori, o l'Estonian Handicraft House.
TRA ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE E MOVIDA
Fuori dalle mura lo scenario cambia radicalmente e Tallinn mostra il suo volto moderno. Per intuire dove sta andando la nuova città basta attraversare il Quartiere Rotermann, che fino a dieci anni fa era terreno di officine e depositi dismessi, disseminati verso il porto. Oggi l'archeologia industriale è stata restaurata e questa è una delle zone più trendy, con negozi di abbigliamento e di design, pub e bar, sale espositive. Vi si trovano anche le vetrine della cioccolateria Kalev, che dal 1806 è uno dei marchi più apprezzati al mondo, autentico paradiso per i golosi. Per dormire in questi paraggi, buone soluzioni sono il Radisson Blu Hotel Olympia e il Nordic Hotel Forum, dal design caldo e contemporaneo.
Molti hotel, locali, empori si trovano anche vicino al porto, dove sbarcano in quantità i passeggeri delle navi da crociera e dove non è raro vedere nuotare i cigni, o vederli camminare in inverno sul ghiaccio che avvolge i battelli ormeggiati. Ogni week end, assieme ai traghetti, arrivano anche torme di finlandesi da Helsinki. Si godono qualche ora di vacanza e divertimento a basso prezzo, con invariabile sfondo di bevute di A. Le Coq e Saku, ottime birre estoni, e di Vana Tallinn, il tipico liquore a base di rum aromatizzato con vaniglia, cannella e agrumi.
Tallinn offre una nightlife decisamente vivace, che esplode nella bella stagione. Tra i tantissimi locali ci sono quelli tradizionalmente nordici, come il Molly Malone's, affollato Irish pub proprio nella Town Hall, o la grande Beer House in stile bavarese, o il pub dagli ambienti vittoriani Scotland Yard. Ma anche bar trendy come il Butterfly Lounge o la Lounge 8, mete di giovani modaioli in cerca di cocktail e dj set. Per una buona vodka, un indirizzo particolare è quello dell'Ice Bar, interno al centralissimo e curato Merchant's House Hotel, dove il liquore viene servito in bicchierini di ghiaccio. Chi cerca musica jazz e latin dal vivo può invece entrare al Clazz, mentre al Chicago 1933 si ascolta blues e si beve in una sala che ricorda la Windy City dei gangster. La location più gettonata dai giovani per ballare è l'Hollywood, in piena città vecchia, dove la movida si scatena fino alle cinque di mattina.
Capitale culturale d'Europa per il 2011, Tallinn quest'anno punta i riflettori su un ricco calendario di eventi. Da non perdere i Tallinn Maritime Days (15-17 luglio), con spettacoli, gare sportive e attrazioni nelle acque del Baltico, il Festival di Danza (10-27 agosto), uno dei più importanti in Europa, il Birgitta Festival (13-21 agosto), dedicato a musica classica, jazz, balletto. Come appetitoso contorno a queste rassegne, i "turisti da museo" possono visitare il Kadriorg Ar Museum, all'interno del settecentesco Palazzo Kadriorg, con una ricca collezione di quadri dal secolo XVI al XX, e il Kumu, che dà spazio all'arte estone del passato ma anche a mostre temporanee sulle ultime tendenze. Avanti e indietro per il tempo: è un po' il leit motiv di questa città, ricca di storia e tradizione, e, al tempo stesso, entusiasticamente protesa al nuovo.
17 maggio 2011
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